Potrebbe cambiare – in meglio – la geografia delle funzioni giudiziarie in provincia di Salerno. La soppressione del Tribunale di Sala Consilina non è mai stata metabolizzata. A differenza di quando fu assunta, oggi la decisione è ritenuta ingiusta, iniqua ed inopportuna da tutto il fronte politico.
Tra coloro che per primi avviarono il lento, faticoso e difficile processo di revisione del provvedimento di chiusura, vi è l’avvocato salernitano (di Giffoni Valle Piana) Silvestro Amodio.
A seguito della recente evoluzione – la vicenda è stata approfondita in Commissione Giustizia al Senato – l’esponente di centrodestra esprime il suo compiacimento. Lo fa, in particolare, nei riguardi del senatore leghista presso cui, in origine, questa causa territoriale trovò accoglimento.
Amodio dice: “Ringrazio pubblicamente il senatore Manfredi Potenti di Cecina (Livorno) della Lega Toscana che da due anni su mia istanza prima con un’interrogazione parlamentare (1.12.2021) e poi con un intervento in aula alla Camera dei Deputati (22.01.2022), nonché ultimamente con l’intervento in commissione Giustizia al Senato in data 16 novembre 2023 sta portando all’attenzione l’aberrante ed ingiusta chiusura del Tribunale di Sala Consilina”.
I sassolini nelle scarpe sono notoriamente fastidiosi. E Amodio non fatica a toglierseli: “Qualche rappresentante locale ha invece preferito affiancarsi ad un esponente del centro sinistra pur di mettere sempre in angolo il mio intervento a favore del territorio della provincia di Salerno”.