“Veniamo a Salerno, in media, quattro volte a settimana” racconta una delle guide turistiche giunta, con il suo gruppo, in piazza Vittorio Veneto. Il tour operator è romano, i suoi clienti sono turisti provenienti nella Capitale da ogni parte del mondo. Americani, brasiliani, portoghesi, spagnoli ecc… (Quasi) ogni mattina la nutrita e variegata comitiva si unisce ad altre omologhe.
Il grande gruppo parte, quindi, alla volta di Salerno Il treno è il Frecciargento 8863 delle ore 8.58 da Termini. Alle ore 10,30 arriva alla stazione centrale di Salerno, dopo una tappa intermedia a Napoli-Afragola (ore 10.01). Arrivati nel cuore di Salerno, i visitatori alle 11 sono già sul traghetto per Amalfi e Positano, con imbarco al gate presso l’adiacente porto turistico di piazza della Concordia.
Il viaggio inverso è sul Frecciargento 8868 delle ore 17.45, stesso tragitto e stesa percorrenza. Dopo 90 minuti l’arrivo a Termini. Alle 19.15 i turisti hanno il tempo per organizzare in tutta tranquillità cene e serate romane.
Prima della ripartenza, i visitatori hanno il tempo anche per un giro in centro, sul Corso. Di solito affollano bar e negozi di abbigliamento.
L’alta velocità ferroviaria, l’intermodalità ferro-mare elevata a sistema, la posizione strategica della stazione ferroviaria e quella della piccola ma efficiente ‘stazione marittima’ di imbarco del Masuccio rendono Salerno appetibile, in maniera formidabile, per il sistema dell’accoglienza turistica romana.
Siamo probabilmente agli inizia di un percorso economico dalle enormi potenzialità. Vent’anni dopo sembra quindi realizzarsi la Ro-Sa, quell’idea (allora) rivoluzionaria di un rampante e visionario sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.
Il fenomeno esiste: i transiti al Masuccio Salernitano sono centinaia di migliaia. La città si sta organizzando per farsi trovare preparata. Recentemente la Commissione Mobilità del Comune, presieduta dal Consigliere Rocco Galdi fino alla nomina ad assessore del 20 giugno – ha discusso del miglioramento del percorso pedonale tra stazione e porto turistico. Vanno rifatte le strisce pedonali – soprattutto nel parcheggio di piazza della Concordia – e manutenuti gli accessi.
