Tea Siano verso Roma: “Al fianco di Bonaccini. Il Pd tornerà al Governo”

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– Avvocato Tea Siano, quale sarà il suo apporto nella assemblea nazionale PD?

“Bonaccini ha ragione. Chi lo ha seguito nei tanti incontri fatti in giro per l’Italia rafforza due certezze: la prima è che il partito ha più radicamento di quanto consenso elettorale sia riuscito a raccogliere alle ultime elezioni politiche; la seconda è che il governo del territorio, attraverso i Comuni e le Regioni amministrate, è considerato mediamente di gran lunga migliore rispetto alle alternative proposte.

Allora, se le elezioni amministrative ci premiano e quelle politiche ci segnalano qualche difficoltà, va adeguata la natura del messaggio nazionale.

Bonaccini e chi – come me – intende affiancarlo nella assemblea nazionale hanno ben compreso che nel popolo di sinistra è forte l’esigenza del rinnovamento nell’approccio politico ai problemi impellenti.

Il PD paga dazio ad alcune scelte ed alla sua ritrosia nell’autocritica.

Oggi deve ritornare ad ascoltare il suo popolo e a indirizzare i processi che costruiscono le soluzioni.

Metaforicamente direi che deve tornare ad indossare le scomode scarpe da lavoro, impolverate e di lotta. Bonaccini, per estrazione e formazione, quelle scarpe le ha sempre avute, non le hai tolte. Sin da bambino.

Poi c’è tutto il tema della difesa della coesione sociale nazionale da contrapporre a chi, dal Governo e dalla maggioranza parlamentare, ha chiaramente deciso di disintegrare questo insopprimibile principio attraverso l’applicazione – per legge – della autonomia differenziata”.

– Ecco, come intenderà ‘opporsi’ il PD con Bonaccini segretario?

“Costruendo un messaggio politico sostanziale, semplice ed efficace. Invertendo completamente la logica che anima le forze di Governo. Facendo quindi leva sul principio della solidarietà, della perequazione, della unitarietà socio economica e territoriale.

E puntando essenzialmente sul recupero del Mezzogiorno. Operazione fermatasi negli ultimi lustri. Il popolo di sinistra non è né molle né accondiscendete. Se ambisci a rappresentarlo, devi adeguarti ad esso”.

– Come si recupera il Mezzogiorno?

“Perorando ed adottando una visione nazionale che, senza indugi, lo ponga decisamente al centro dello sviluppo dell’Italia. Nessun regalo, sia chiaro.  Oggi il sud continua a pagare un prezzo altissimo a questa doppia velocità nazionale. I rapporti Svimez descrivono un impoverimento delle nostre terre. I nostri giovani meglio formati a migliaia vanno via ogni anno. Le città si svuotano, i paesi muoiono. E’ un trend che non si ferma. Una sofferenza silenziosa che rende brullo il nostro paesaggio. Freddo. Anche quando c’è tanto sole”.

– Lei è giovane, donna ed espressione del sud. Cosa proporrà il ‘suo’ PD?

“La forza di Bonaccini è di parlare un linguaggio chiaro, diretto e di verità. Il PD che si appresta a rinnovare metterà le donne al centro dello sviluppo dell’azione politica. Principio che avrà un effetto moltiplicatore al sud. Laddove l’esempio virtuoso arriva dalla Campania, regione governata da Vincenzo De Luca che sta conoscendo una nuova primavera dopo gli anni bui di governo delle destre. Per la direzione nazionale e per quella regionale, le donne sono al centro del progetto. Non è un caso…”.

– Lei è consigliere comunale a Salerno.

“Sì. Sono l’espressione di un movimento con profonde, storiche radici nel sociale. Salerno con Voi, che rappresento in Consiglio comunale, afferma i valori della solidarietà, della integrazione, delle pari opportunità, della emancipazione femminile, dell’accompagnamento delle fasce deboli. Porterò la mia esperienza al Nazareno. Con il deputato Piero De Luca rafforzeremo la rappresentanza campana. Con Bonaccini torneremo ad essere forza di governo”.

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