Dura nota della Camera Penale Salernitana. “Non siamo stati inviatati all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2023” scrive in una piccata nota l’organismo presieduto dall’avvocato Luigi Gargiulo. La lettera spiega: “Tra i protagonisti non vi è la Camera penale Salernitana, fondatrice dell’Unione Camere Penali Italiane, seconda Camera Penale campana per numero di iscritti dopo Napoli e tra le prime dieci Camere Penali italiane. Non ci saranno le altre Camere Penali del distretto (…)”. Ancora: “Il vulnus è grave, forse insanabile, si spera frutto di clamoroso e comunque inescusabile errore se solo si immagini quanto possa essere qualificata la voce dell’avvocatura penale rispetto all’impatto della Riforma Cartabia sul sistema processuale (…).
La Camera Penale Salernitana e con essa l’intera avocatura del distretto di Salerno sono state escluse ma il valore della ‘toga’, dei principi sottesi al giusto processo e delle libertà individuali resteranno certo la stella polare che ispirerà il lavoro quotidiano degli avocati”. Dalla critica è tenuto fuori il presidente della Corte d’Appello, Iside Russo: “Sino ad oggi modello di correttezza istituzionale e sempre attenta alla interlocuzione con l’intera avvocatura”.