47 milioni per 1.092 assunzioni a tempo indeterminato. Su proposta del Ministro della Giustizia Marta Cartabia sono stati approvati interventi riguardanti il comparto giustizia all’interno del Decreto Legge recante misure attuative del Pnrr. Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri.
Di seguito la nota del Ministero della Giustizia.
“Dopo i plurimi interventi per il personale dell’amministrazione penitenziaria – che proseguono in più direzioni, compresa un’accelerazione delle procedure di immissione in ruolo – il CdM ha autorizzato uno stanziamento di 47 milioni (Giustizia e Funzione Pubblica), per rafforzare la dotazione organica del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità del Ministero della Giustizia.
Impegno assunto dal Governo con l’odg 9/3424/217, votato dal Senato in sede di approvazione del disegno di legge di Bilancio. Rientra tra gli interventi per il conseguimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
In particolare si stabilisce l’incremento di 11 unità della dotazione organica dei dirigenti penitenziari e l’assunzione a tempo indeterminato di 1.092 unità di personale amministrativo non dirigenziale. Si rafforza l’Uepe, Ufficio Esecuzione Penale Esterna. L’attività Uepe è destinata ad aumentare in modo significativo in vista dell’entrata in vigore della riforma del processo e del sistema sanzionatorio penale. Riforma che valorizza le pene sostitutive delle pene detentive brevi, compreso il lavoro di pubblica utilità, oltre alla sospensione del procedimento con messa alla prova dell’imputato. Le assunzioni sono previste a decorrere dal 2023.
Al 31 marzo, risultavano in carico all’Uepe 118.012 procedimenti: 71.501 per misure e sanzioni di comunità, a cui si aggiungono 46.511 per procedimenti di indagine richiesti da magistratura di sorveglianza e ordinaria e per le attività di collaborazione al trattamento penitenziario.
Alla stessa data, la pianta organica dell’intero Dipartimento prevedeva 1.701 unità di personale.
Il Decreto Legge prevede inoltre disposizioni riguardanti la formazione di dirigenti penitenziari, con l’obiettivo di accelerarne l’immissione in ruolo.
Il Decreto Legge stabilisce il differimento dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Dal 16 maggio 2022 slitta al 15 luglio 2022. Data che consente di rispettare il termine di recepimento della direttiva (UE) n. 2019/1023 la cui scadenza è fissata al 17 luglio 2022.
Questo al fine di evitare possibili criticità tra gli operatori economici”.
Transizione digitale, analisi statistica, politiche di coesione – “Al Ministero della Giustizia nasce il nuovo ^Dipartimento per la Transizione Digitale, l’Analisi Statistica e le Politiche di Coesione.
Il CdM ha approvato lo schema del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Esso istituisce il quinto Dipartimento all’interno del Ministero della Giustizia.
Tutto nell’ambito del programma di riorganizzazione della Pubblica Amministrazione previsto dal Pnrr. Tale istituzione nn prevede oneri finanziari ulteriori.
Il Dipartimento della transizione digitale, l’analisi statistica e le politiche di coesione opererà attraverso tre direzioni generali.
– Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati.
– Direzione generale di statistica e analisi organizzativa.
– DG per il coordinamento delle politiche di coesione.
Si aggiunge ai quattro Dipartimenti già esistenti: Dipartimento per gli Affari di Giustizia; dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi; dell’Amministrazione Penitenziaria; per la Giustizia Minorile e di Comunità.
La costituzione del nuovo Dipartimento è strategica rispetto agli obiettivi del Pnrr.
Esso fornirà inoltre supporto al nuovo comitato tecnico scientifico per il monitoraggio sull’efficienza del processo civile che si affiancherà all’analogo comitato relativo al processo penale”.