“Per la Fiera della Madonna delle Galline agli operatori partecipanti è stato chiesto un pagamento di suolo pubblico di 11,50 euro al metro quadro al giorno: chi ha un posteggio di 8 metri quadri dovrà pagare 266 euro più 25 per diritti di segreteria ed infine una marca da bollo da 16 per un totale di 307 euro”.
Il Coordinatore Regionale dell’ANVA Confesercenti Campania Aniello Pietrofesa spiega le ragioni della grande amarezza che pervade la categoria: “Gli operatori già sono stati penalizzati perché delocalizzati dal Corso in un area distante dalla festa per motivi di sicurezza. Regola che però non vale per i negozi con i banchi per la vendita di panini ed altro.
Non si può continuare a fare finta di nulla. La categoria dei fieristi ambulanti ha pagato un prezzo altissimo durante la pandemia, con uno stop delle attività di ben 25 mesi senza nessun sostegno economico.
Poi i Vescovi non fanno le processioni dando il pretesto ai Comuni per non svolgere le fiere. I Comuni dovrebbero almeno avere il buon senso di tenere bassi i costi al fine di garantire agli operatori una ripartenza senza ulteriori danni economici.
Siamo sicuri che l’Amministrazione Comunale di Pagani, il Sindaco Lello De Prisco e l’Assessore Pietro Sessa ascolteranno queste nostre giuste richieste. Ci aspettiamo che applichino la tariffa-base prevista dalla legge pari a 1,20 euro al metro quadro. Oppure – come tanti altri Comuni – che esonerino gli ambulanti fieristi quale aiuto alla ripresa delle loro attività”.
Aggiornamento – Il 23 aprile, Pietrofesa fa sapere: “Abbiamo avuto contatti con il sindaco Raffaele Lello De Prisco e l’assessore Pietro Sessa del Comune di Pagani in merito al pagamento del suolo Comunale.
L’incomprensione è nata dal fatto che gli operatori hanno partecipato in passato alla festa della Madonna delle Galline per tre giorni. Invece gli uffici per quest’anno hanno previsto quattro giorni, tanti quanto i festeggiamenti che si terranno.
La tariffa applicata quindi è di euro 8,31 come da delibera, anche se riteniamo la stessa comunque alta in questo momento particolare, ricordando sempre che gli operatori fieristi non operano da ben 26 mesi. Tariffa che il Comune non può ridurre o diminuire per i problemi legati al dissesto finanziario.
Sicuramente dopo la festività avremo un incontro per rivedere le tariffe. Lavoreremo con l’Amministrazione di Pagani per aiutare gli ambulanti.
Il nostro intervento è a favore degli operatori che hanno regolarmente presentato richiesta e hanno ricevuto i bollettini di pagamento. Non ci presteremo in alcun modo a polemiche di chi partecipava in modo abusivo alla manifestazione. Siamo i primi a chiedere legalità e regolarità”.
In foto il mercato di Pagani (Salerno).
