“Sindaco, avete una prospettiva numerica dell’accoglienza? Esiste una soglia limite oltre la quale la città di Salerno non potrà più accogliere?”.
Vincenzo Napoli, che fa della schiettezza la sua caratteristica, ammette: “No. La cabina di regia, in Prefettura, dovrà stabilire le capacità di ricezione della nostra città. Sulla quantità non oso azzardare previsioni. Mi viene però riferito dagli esperti di un ulteriore incremento degli sfollati. Che vanno accolti con affetto e disponibilità”.
Ospite al taglio del nastro della nuovissima residenza per Anziani Isaura, in via Manzo, sui profughi ucraini aggiunge: “Il Comune, attingendo alle sue disponibilità, potrà mettere a disposizione davvero poco. Non certo l’Ostello della Gioventù nell’Ave Gratia Plena. Esso e destinato all’accoglienza dei giovani e giovanissimi che vengono da tutta Europa per ‘scoprire’ Salerno.
Stiamo parlando con il direttore del Museo Diocesano per destinare all’accoglienza alcune stanze vicino alla chiesa di Sant’Anna. Sono numeri piccoli. Se c’è bisogno di requisire, lo chiederemo al Prefetto”.
Trasporti gratuiti – Intanto “il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha firmato un’ordinanza che dispone importanti agevolazioni in materia di trasporto per la popolazione in fuga dalla guerra in Ucraina”.
Il Dipartimento di Protezione Civile fa sapere: “L’ordinanza di protezione civile prevede che i cittadini provenienti dall’Ucraina possano viaggiare gratuitamente sul nostro territorio, entro 5 giorni massimo dall’ingresso in Italia, per raggiungere il primo luogo di destinazione o di accoglienza. Il provvedimento comprende la gratuità del trasporto sui treni della società Trenitalia (Gruppo FS) che effettuano servizio di Intercity, Eurocity e Regionali, sui servizi marittimi e sulla rete autostradale”.
Fabrizio Curcio, spiega: «È fattiva la collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Trenitalia e Aiscat.
Essa ha portato a questa importante misura. Un ulteriore tassello nel piano di accoglienza della popolazione in fuga dalla guerra. Siamo di fronte a uno scenario delicato e complesso che il nostro Paese deve affrontare in modo sinergico».
In foto, da sinistra: Salvatore Scafuri – Confcooperative; Vincenzo Napoli, Rossella Lubelli – Coop Isaura; Tea Siano – Salerno con Voi.
