Primo incontro tra i leader europei e africani dall’inizio della pandemia. Il meeting si svilupperà in occasione del sesto vertice dell’Unione Africana e dell’Unione Europea. Appuntamento fissato a Bruxelles il 17-18 febbraio. Vertice già convocato per il 2020 ma rimandato a causa della pandemia COVID-19 e delle tensioni politiche.
TheONE Campaign, chiede ai leader “di concordare un pacchetto di misure che risponda alle richieste dei paesi africani di aumentare la capacità del continente di produrre vaccini e medicinali terapeutici per porre fine alla pandemia ovunque”.
Tra le motivazioni dell’organizzazione, si legge: “Va ridotta la dipendenza dal modello che ha permesso ai Paesi ricchi di monopolizzare l’accesso a questi strumenti salvavita.
I leader dell’UE dovrebbero anche impegnarsi a destinare 45 miliardi di dollari in diritti speciali di prelievo (DSP), colmando il divario per raggiungere l’obiettivo di 100 miliardi di dollari approvato al vertice sul finanziamento delle economie africane. Vertice ospitato dal Presidente Macron nel maggio 2021″.
Edwin Ikhuoria è Direttore esecutivo di ONE Africa. Ha dichiarato: “Quando si tratta di porre fine alla pandemia, l’Africa parla sempre più all’unisono. Ma l’Europa ascolta? I leader africani hanno chiesto un maggiore accesso ai vaccini per assicurare al continente la ‘sovranità farmaceutica’.
Con meno dell’11% della popolazione africana vaccinata, è fin troppo chiaro che le attuali regole non funzionino per noi.
La risposta alla pandemia è stata un fallimento della partnership e del buon senso. Essa ha messo a rischio la ripresa dalla pandemia ovunque. Questo vertice offre l’opportunità di accordi che portino l’Africa verso l’autosufficienza nella produzione dei vaccini COVID-19. Un’opportunità per l’UE di condividere nuove risorse, come i diritti speciali di prelievo del FMI. Essi forniranno una spinta vitale alla ripresa economica dell’Africa.
I progressi sono stati troppo lenti finora. Questa dovrebbe essere la battaglia della nostra vita. Il vertice di questa settimana deve dimostrare che i leader dell’UA e dell’UE sono pronti a passare dalle idee all’azione. A fare un passo avanti per porre fine a questa pandemia ovunque“.
Najat Vallaud-Belkacem, Direttrice di ONE in Francia, ha aggiunto: “C’è del lavoro da fare per ristabilire la fiducia persa durante la pandemia. I governi africani sono stati tenuti fuori dal mercato dei vaccini da governi ricchi che monopolizzavano l’accesso e accumulavano dosi. I divieti di viaggio e la mancanza di progressi su una deroga temporanea ai TRIPS hanno anche gettato sale sulle ferite.
Con la presidenza francese dell’UE, il presidente Macron è in una posizione unica per rilanciare questo partenariato, portandolo ai risultati attesi sia in Europa che in Africa. I leader europei e africani sono chiamati a trovare un accordo su nuovi impegni e risorse. Questo vertice presenta l’opportunità di ricostruire la fiducia e garantire un partenariato tra pari tale da plasmare il rapporto tra i due continenti”.
