Toccante cerimonia di consegna del XVIII Premio Internazionale alla Carriera dedicato alla Memoria dell’Ambasciatore Luca Attanasio, del Carabiniere Vittorio Iacovacci e – prima volta in Italia – dell’autista Mustapha Milambo. Si tratta dei tre uomini, in missione ufficiale a Goma, assassinati in un agguato il 21 febbraio 2021.
La cerimonia – voluta dal magnifico rettore Isfoa Stefano Masullo – è avvenuta il 30 settembre a Roma, nella sede dell’Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo in via Barberini. A rappresentare Isfoa, il pro rettore vicario professore Vincenzo Mallamaci.
Vittorio Iacovacci era il Carabiniere di scorta, eroico nel sacrificare – purtroppo vanamente – la propria vita a difesa di quella dell’Ambasciatore. Mustapha Milambo era l’autista congolese del convoglio.
Un’ora prima del conferimento, le pergamene del Premio alla Memoria sono state benedette nella Pontificia Parrocchia di Sant’ Anna dei Palafrenieri, la ‘Parrocchia del Papa’ dal sacerdote don Denis.
Il pro rettore vicario Isfoa, professore Vincenzo Mallamaci, racconta: “Davvero profonda e pregna di significato la della Santa Messa, celebrata nella Chiesa Pontificia dei Sant’Anna nella Città del Vaticano ed officiata da monsignor Denis a suffragio dell’Ambasciatore Luca Attanasio, del Carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’Autista Mustpha Milambo Baguma, barbaramente uccisi nell’agguato in Congo.
Al termine Isfoa ha consegnato la Pergamena a firma del Magnifico Rettore Prof. Stefano Masullo, ai familiari di Vittorio Iacovacci (sorella, fratello e fidanzata) nella Sede Diplomatica dell’Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo a Roma, volendo essere nella terra africana dove questi nostri martiri hanno versato il loro sangue innocente.
Abbiamo ricordato come il Carabiniere Iacovacci, nell’adempimento del proprio dovere, e per l’affetto che lo legava al suo Ambasciatore, ha coperto con il proprio corpo quello di Luca Attanasio in senso di difesa e protezione nel tragico momento. Al contempo, sono state ricordate le tantissime vittime delle Forze dell’Ordine che quotidianamente perdono al propria vita per la difesa della legalità”.
Luca Attanasio era l’Ambasciatore Italiano nella RdC. Ha ritirato la pergamena, consegnata dal professore Vincenzo Mallamaci, la vedova dell’Ambasciatore, Zakia Seddiki. Ella è presidente-fondatrice dell’Associazione Mama Sofia – Ridisegniamo il Mondo che si interessa dei bambini bisognosi del Congo. L’Ambasciatore Luca Attanasio ne era Presidente Onorario.
Il Pro Rettore Vicario Isfoa Vincenzo Mallamaci, ha consegnato nelle mani dell’Ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo, S.E. Sambasa Khakessa Fidèle il riconoscimento, a firma del Rettore professore Stefano Masullo, per Mustapha Milambo, l’autista dell’Ambasciatore Luca Attanasio.
“Mustapha, dopo aver frequentato il Collège Alfajiri, a Bukavu e l’università di Kinshasa, aveva iniziato a lavorare per il World Food Programme (programma alimentare mondiale ) come autista. Lottava alla lotta contro la violenza di gruppi ribelli ed estremisti, violenza di cui drammaticamente è rimasto vittima”.
Presenti alla cerimonia
Nhoremie Masala (infermiera il cui padre, medico chirurgo e Ministro della Salute nella RdC fu avvelenato).
Ambasciatore RdC Sambasa Khakessa Fidèle. Cristina Di Silvio (Regional Director for the Capital City of Rome United States Foreign Trade Institutes – Consigliere Giuridico Istituto Intern. Relazioni Diplomatiche Commissione Diritti dell’Uomo Nazioni Unite) in delegazione con Generale e Marina Visvi, fotografa.
Filomena Bianco, segretaria senato accademico Isfoa e preside della facoltà di Psicologia.
Padre Giulio Cerchietti. Il pro terrore Isfoa Maurizio Branchicella. Il professore Maurizio Danza, il consigliere del senato accademico Isfoa Giuseppe Santoro.
Inoltre Domenica Benedetto, fidanzata di Vittorio Iacovacci con fratello e sorella del militare assassinato.
Antonio Sabbatella, Primo Consigliere Dirigente Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana. Inoltre Presidente Istituto Studi Europei Alcide De Gasperi di Alta Formazione Post Universitaria.
Anselme Bakudila Mbuta, rappresentante in Italia della comunità congolese.
