La pista ciclabile ricavata sulla Prenestina è l’esempio di come, con spirito di iniziativa, si possano conseguire piccoli-grandi risultati nell’interesse pubblico.
Al netto di qualche minimo disagio (appena palpabile restringimento di carreggiata), si ottiene un beneficio collettivo. Per ora, in verità, in gran parte inespresso. La pista ciclabile appare utilizzata poco.
Segno che il lavoro per abituare i romani all’uso della bicicletta non solo di domenica, è lungo. Intanto, in assenza della (necessaria) regolamentazione nell’utilizzo dei monopattini elettrici, quella pista aiuta ad assorbire questa parte di mobilità.
Togliendola dalla pericolosa promiscuità con auto e moto.
