L’inno della Roma che rimbomba nell’Arechi. Domenica 29 agosto il settore ospiti era pieno per metà, con oltre mille cuori giallorossi al seguito nella comoda trasferta di Salerno. Complice l’assenza degli ultras Salernitana nella curva sud Siberiano, per lunghi tratti del pre gara e durante la partita, la Roma è come se fosse stata in casa.
Nonostante gli oltre 15 mila granata sugli spalti (sarebbero stati anche 40mila se le norme lo avessero consentito), il grido compatto è stato spesso solo quello giallo rosso. L’apice durante l’intonazione dell’inno (guarda il video).
Durante la gara poi, è come se si fossero sovvertiti i rapporti di forza: spesso è sembrato che la squadra, con il suo gioco dal livello calcistico assoluto, trascinasse la curva. Emozioni forti per i romanisti: all’Arechi hanno potuto quasi toccare squadra e Mourinho all’uscita dal tunnel adiacente. Quindi abbracciarli al triplice fischio in uno stadio all’inglese con gli spalti distanziati dalla linea del campo dal solo fossato.
Sull’altra sponda, considerato il divario tecnico enorme in campo, il grande rammarico riguarda proprio la mancata presenza della ‘sud Siberiano’ ad un appuntamento storico. Almeno sugli spalti, la partita si sarebbe vinta.
