Lipu-BirdLife Italia: “Deroghe di caccia tradizionali: la Corte di Giustizia Europea ha scritto la parola fine.
Le tradizioni non possono costituire ragione per chiedere deroga contro le specie protette. Finisce un’epoca buia. Grande lavoro di tutta birdlife International”.
Lipu-BirdLife Italia accoglie con soddisfazione la decisione dei giudici riguardo un metodo, quello della cattura col vischio ritenuto “odioso ed estremamente doloroso per gli uccelli che ne sono vittime, ma che riguarda in modo più ampio tutte le catture definite ‘tradizionali’ praticate in passato anche in Italia”.
Il presidente Lipu, Aldo Verner, dichiara: “Con enorme soddisfazione accogliamo la sentenza della Corte di Giustizia nella causa C -900/19 contro la Francia.
Essa ha dichiarato illegittima la cattura degli uccelli con il vischio, in regime di deroga e a fini tradizionali.
Le conseguenze sono potenti anche in Italia.
La sentenza riguarda il caso specifico francese. Per via della natura delle sentenze della Corte europea, ha però potente effetto e attuazione in tutti i Paesi Europei.
Per molti anni vari Paesi, tra cui l’Italia, hanno concesso catture o abbattimenti di uccelli non cacciabili.
La motivazione consisteva nel richiamo a forme venatorie tradizionale.
Lipu e tutta BirdLife International si sono storicamente battute contro questa interpretazione errata della direttiva.
Grazie anche alla grande campagna del 2008 delle 200mila firme, nonché alle denunce alla Commissione europea, hanno contribuito a fermare tutte le deroghe italiane”.
La soddisfazione per il risultato raggiunto: “Ora arriva questa sentenza della Corte di Giustizia. Essa chiarisce gli ultimi dubbi e scrive la parola-fine alla pratica – ormai fuori dalla storia – di abbattere piccoli uccelli non cacciabili o catturarli a fini di richiamo vivo.
Vale per la Francia e per ogni altra regione d’Italia.
E’ stata scritta oggi una pagina fondamentale per la protezione degli uccelli, per l’affermazione della cultura della conoscenza, del rispetto”.
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