Covid-19: il bollettino della Unità di Crisi regionale della Campania del 16 novembre 2020, aggiornato alle ore 23.59 del 15 novembre, descrive numeri e tendenze.
Su 25.110 tamponi effettuati sono risultati 4.079 positivi (ieri 3.771) ossia il 16.2% (ieri erano il 15.1%, forbice ultimi 23 giorni: 13.7%-21.5%) con 21.031 tamponi di giornata, quindi, negativi al virus.
Dei 4.079 ‘positivi’, 436 sono sintomatici ossia il 10.6% (ieri erano il 14.7%), negli ultimi 23 giorni forbice ricompresa tra 3.37% e 15.1%.
Nel rapporto con i tamponi giornalieri effettuati, i 436 positivi sintomatici rappresentano l’1.7% (ieri: 2.2%). Negli ultimi 23 giorni forbice ricompresa tra lo 0.2% e 2.9%).
Considerato il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, nel flusso di informazioni sarebbe opportuno conoscere il tipo di sintomi hanno e quale percentuale di questi 436 pazienti necessita di ricovero nelle terapie intensive e sub intensive.
In termini assoluti sono stati effettuati in Campania 1.292.302 tamponi e riscontrate 115.266 positività, ossia l’8.9% (per un corrispettivo, quindi, del 91.1% di non positivi).
Il totale dei deceduti, riporta il bollettino regionale sale a 1.066. L’informazione non riporta però alcuni parametri la cui rilevanza è descritta nei rapporti ISS: età, condizioni di salute nel momento in cui il coronavirus Covid-19 si è insediato nell’organismo, tempo di degenza, tipo di terapie.
Totale terapie intensive: occupate 192 (ieri: 194), disponibili 464 (ieri 462). Posti letto di degenza Covid comprensivi anche dell’offerta privata: occupato 2.190 (2.224), disponibili 970 (ieri 936).
Non certamente trascurabile, infine, il dato dei guariti di giornata (ossia persone risultate al tampone ‘non più positive’ e quindi negativizzate): il 15 novembre sono stati 785 per un totale di 22.686.
