De Luca: “Il 24 in classe le prime elementari”. Gli altri torneranno il 30

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Con Ordinanza n. 90 del 15 novembre 2020 il Presiedente della Giunta regionale della Campania  statuisce: “Fatta salva la sopravvenienza di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione del contesto epidemiologico, in Campania con decorrenza dal 16 novembre e fino al 23 novembre restano sospese le attività educative in presenza dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia (sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni) nonché l’attività didattica in presenza delle prime classi della scuola primaria.

In vista della ripresa di tali attività a far data dal 24 novembre, è dato mandato alle Asl territorialmente competenti di assicurare, dal 16 novembre l’effettuazione di screening, attraverso somministrazione di tamponi antigenici, su base volontaria, al personale docente e non docente delle classi interessate, nonché agli alunni e relativi familiari conviventi. 

Con decorrenza dal 16 novembre e fino al 29 novembre restano sospese le attività didattiche in presenza delle classi della scuola primaria diverse dalle prime, nonché quelle delle prime classi della scuola secondaria di primo grado e le attività dei laboratori. E’ dato mandato alle Asl. territorialmente competenti – con il supporto dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno- di organizzare, a partire dal 24 novembre screening, attraverso somministrazione di tamponi antigenici, su base volontaria, al personale docente e non docente – ove non già controllato ai sensi delle disposizioni di cui al precedente punto 1.1.- agli alunni interessati e relativi familiari conviventi, in vista della ripresa delle attività in presenza a far data dal 30 novembre, compatibilmente con il quadro epidemiologico rilevato sul territorio.

Con decorrenza immediata restano comunque consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali e/o con disabilità, previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto e in ogni caso garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica a distanza.

Restano sospese, ai sensi di quanto disposto dal DPCM 3 novembre 2020, le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi, ivi comprese quelle concernenti le lezioni e/o l’attività formativa agli associati o iscritti (ad es., corsi di lingua straniera, di recitazione, di canto, danza, musica)”.

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