Covid-19: il bollettino della Unità di Crisi regionale della Campania del 13 novembre 2020, aggiornato alle ore 23.59 del 12 novembre, descrive numeri e tendenze.
Su 25.510 tamponi effettuati sono risultati 4.079 positivi (ieri 4.065) ossia il 16% (ieri erano il 17%; forbice degli ultimi 20 giorni: 13.7%-21.5%) con 21.431 persone sottoposte a tampone che, quindi, non hanno il virus.
Dei 4.079 ‘positivi’, 509 sono sintomatici ossia il 12.4% (ieri erano il 7%), negli ultimi 20 giorni forbice ricompresa tra 3.37% e 15.1%).
Nel rapporto con i tamponi giornalieri effettuati, i 509 positivi sintomatici sono il 2% (ieri: 1.2%). Negli ultimi 20 giorni forbice ricompresa tra lo 0.2% e 2.9%).
Considerato il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, nel flusso di informazioni sarebbe opportuno conoscere il tipo di sintomi hanno e quale percentuale di questi 351 pazienti necessita di ricovero nelle terapie intensive e sub intensive.
In termini assoluti sono stati effettuati in Campania 1.221.582 tamponi e riscontrate 104.065 positività, ossia l’8.5% (per un corrispettivo, quindi, del 91.5% di non positivi).
Il totale dei deceduti, riporta il bollettino regionale sale a 967. L’informazione non riporta però alcuni parametri la cui rilevanza è descritta nei rapporti ISS: età, condizioni di salute nel momento in cui il coronavirus Covid-19 si è insediato nell’organismo, tempo di degenza, tipo di terapie.
Totale terapie intensive: occupate 183 (ieri: 192), disponibili 473. Posti letto di degenza: occupato 2.153 (1.944), disponibili 1.007.
Non certamente trascurabile, infine, il dato dei guariti di giornata (ossia persone risultate ‘non più positive’ all’ultimo tampone): il 12 novembre sono stati 878 per un totale di 19.878.
