Covid-19: il bollettino della Unità di Crisi regionale della Campania del 10 novembre 2020, aggiornato alle ore 23.59 del 9 novembre, descrive numeri e tendenze.
Su 14.290 tamponi effettuati sono risultati 2.716 positivi, ossia il 19% (ieri erano il 19.7%; forbice degli ultimi 16 giorni: 13.7%-21.5%) con 11.574 persone sottoposte a tampone che, quindi, non hanno il virus.
Dei 2.716 ‘positivi’, 412 sono sintomatici ossia il 15.1% (ieri erano il 13.1%), il massimo degli ultimi 17 giorni (forbice ricompresa tra 3.37% e 15.1%).
Nel rapporto con i tamponi giornalieri effettuati, i 412 positivi sintomatici sono il 2.9% (ieri: 2.6%). Anche in questo caso si tratta del massimo degli ultimi 17 giorni (forbice è ricompresa tra lo 0.2% e 2.9%).
Considerato il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, nel flusso di informazioni sarebbe opportuno conoscere il tipo di sintomi hanno e quale percentuale di questi 412 pazienti necessita di ricovero nelle terapie intensive e sub intensive.
In termini assoluti sono stati effettuati in Campania 1.153.786 tamponi e riscontrate 92.755 positività, ossia l’8% (per un corrispettivo, quindi, del 92% di non positivi).
Il totale dei deceduti, riporta il bollettino regionale sale a 862. L’informazione non riporta però alcuni parametri la cui rilevanza è descritta nei rapporti ISS: età, condizioni di salute nel momento in cui il coronavirus Covid-19 si è insediato nell’organismo, tempo di degenza, tipo di terapie.
Terapie intensive: occupate 193, disponibili 397. Posti letto di degenza: occupato 2.061, disponibili 1.099.
Non certamente trascurabile, infine, il dato dei guariti di giornata (ossia persone risultate ‘non positive’ all’ultimo tampone): il 9 novembre sono stati 790 per un totale di 17.665.