Regali di Natale online

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Il repentino cambiamento delle abitudini sociali sta accelerando il ricorso agli acquisti online. Tanto che gli (eventuali) lockdown da pandemia contribuirebbero ad accelerare dinamiche oramai consolidate tanto da essere stabilmente e convintamente presenti tra le principali opzioni della comunità globale. Anche perché la tecnologia supporta (ma sarebbe più appropriato affermare che essa spesso ‘indirizza’, quasi spinge) tale processo attraverso il perfezionamento soprattutto dei livelli di sicurezza, affidabilità, velocità, facilità di utilizzo di pc e smartphone nelle transazioni commerciali: si stima che nel 2021 il ‘mobile commerce’ – ossia lo shopping attraverso smartphone – rappresenterà il 73% circa delle vendite online (con una spesa mediamente compresa tra i 50 ed i 100 euro per articolo) e che l’80% degli italiani farà ricorso a questa opzione d’acquisto incrementando in maniera esponenziale anche il settore alimentare, ad oggi quello con il maggior margine di sviluppo.

Per le piattaforme dello shopping multimediale il Natale 2020 sarà, quindi, un test importante per offerte-vendite-acquisti di regali online; esse asseconderanno le strategie di packaging, di sostenibilità ambientale, promozionali e di scontistica di aziende sempre più proficuamente presenti sul mercato virtuale. Il risultato è che, dai brand più esclusivi alle offerte low cost, la scelta appare (è) sconfinata. Tale da soddisfare ogni gusto, ogni esigenza e per ogni tasca.

Tra i lati positivi dell’e-commerce vi è l’apertura a mercati – potenzialmente – illimitati a beneficio sia di venditori che di acquirenti. Per i primi, le vendite online possono rappresentare una opportunità per la valorizzazione dell’artigianato, di una tradizione ‘attualizzata’ e di tutti i prodotti e le idee vincenti. Tra i filoni in tal senso virtuosi c’è certamente quello relativo ai prodotti che stimolano inventiva, apprendimento, manualità. Motivanti giochi per i bimbi, intramontabili passatempi per gli adulti sono, ad esempio, i puzzle: da quelli semplici ai più complicati hanno attratto su tavoli, tappeti e pavimenti intere generazioni contribuendo, talvolta e non di rado, a cementare rapporti familiari o di amicizia. Oggi essi risultano tra i prodotti che meglio si sono adattati alle rinnovate esigenze del mercato e che più utilmente riescono a proporsi nell’agguerrito ed afferente target dei giochi e dei regali.

Appare quindi interessante lo sviluppo realizzato dall’azienda italiana di regali Wanapix: i suoi creativi puzzle personalizzati sono un ingegnoso incastro attraverso cui realizzare – a seconda delle diverse modalità – moltissimi disegni predefiniti, composizioni con foto o, per coloro che accettano la ‘sfida’, creare personalizzazioni ex novo con le fotografie, le immagini e i testi scelti dall’utente.

Strategia intrigante: le modalità di personalizzazione sono presenti già nei puzzle pensati per bambini di 3-4 anni per i quali i pedagogisti hanno suggerito una precisa tecnica che permetta la libertà di personalizzare con immagini alcune delle facce dei pezzi al fine di comporre, ad esempio, il quadro familiare.

Dal livello iniziale a quello per professionisti: i ‘foto puzzle’ di grandi dimensioni e i ‘puzzle panorama’, da 2000 e 3000 pezzi permettono di creare immagini spettacolari. Opere che, incorniciate, hanno le potenzialità di autentici quadri d’arte.

Seppure con innovazioni adeguate ai tempi, la ‘filosofia’ del puzzle rimane però ancorata a quella (vincente) che ha stregato padri, zii e nonni: più la difficoltà aumenta più il puzzle diventa intrigante e coinvolgente.

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