Covid-19: il bollettino della Unità di Crisi regionale della Campania del 2 novembre 2020, aggiornato alle ore 23.59 del 1 novembre, descrive numeri e tendenze.
Su 15.632 tamponi effettuati, sono risultati 2.861 positivi, ossia il 18.3% (ieri e nei giorni precedenti erano stati: 17.7%, 17.6%, 17%, 17.5%, 16.1%, 18.6%, 17.1%, 15.3% e 13.7%) con 12.771 persone sottoposte a tampone che, quindi, non hanno il virus.
Dei 2.861 ‘positivi’, 206 sono sintomatici (ossia il 7.2%; ieri e nei giorni precedenti erano il 4.5%, il 5.2%, il 5.3%, il 7.8%. l’1.27%, il 4%, il 7.4%, il 5.6% il 3.37%, il 4.4%, il 5.7%).
Nel rapporto con i tamponi giornalieri effettuati, i 206 positivi sintomatici rappresentano l’1.3%; ieri e nei giorni precedenti erano lo 0.8%, lo 0.9%, lo 0.9% l’1.36, lo 0.2%, lo 0.75%, l’1.3%, lo 0.85%, lo 0.4, lo 0.6%, lo 0.7%).
Considerato l’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, nel flusso di informazioni sarebbe opportuno conoscere il tipo di sintomi hanno e quale percentuale di questi 206 pazienti necessita di ricovero nelle terapie intensive e sub intensive.
In termini assoluti sono stati effettuati in Campania 966.251 tamponi e riscontrate 62.461 positività, ossia il 6.4% (per un corrispettivo, quindi, del 93.6% di non positivi).
Il totale dei deceduti, riporta il bollettino regionale sale a 700. L’informazione non riporta però alcuni parametri alquanto importanti: età, condizioni di salute nel momento in cui il coronavirus del tipo Covid-19 si è insediato nell’organismo, tempo di degenza, tipo di terapie.
Non certamente trascurabile, infine, il dato dei guariti di giornata (ossia persone risultate ‘non positive’ all’ultimo tampone): il 1 novembre sono stati 1.245 per un totale di 12.991.