Covid-19: il bollettino della Unità di Crisi regionale della Campania del 1 novembre 2020, aggiornato alle ore 23.59 del 31 ottobre, descrive numeri e tendenze.
Su 21.785 tamponi effettuati, sono risultati 3.860 positivi, ossia il 17.7% (ieri e nei giorni precedenti erano stati: 17.6%, 17%, 17.5%, 16.1%, 18.6%, 17.1%, 15.3% e 13.7%) con 17.925 persone sottoposte a tampone che, quindi, non hanno il virus.
Dei 3.860 ‘positivi’, 174 sono sintomatici (ossia il 4.5%; ieri e nei giorni precedenti erano il 5.2%, il 5.3%, il 7.8%. l’1.27%, il 4%, il 7.4%, il 5.6% il 3.37%, il 4.4%, il 5.7%).
Nel rapporto con i tamponi giornalieri effettuati, i 174 positivi sintomatici rappresentano lo 0.8%; ieri e nei giorni precedenti erano lo 0.9%, lo 0.9% l’1.36, lo 0.2%, lo 0.75%, l’1.3%, lo 0.85%, lo 0.4, lo 0.6%, lo 0.7%).
Considerato l’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, nel flusso di informazioni sarebbe opportuno conoscere il tipo di sintomi hanno e quale percentuale di questi 174 pazienti necessita di ricovero nelle terapie intensive e sub intensive.
In termini assoluti sono stati effettuati in Campania 980.619 tamponi e riscontrate 59.600 positività, ossia il 6% (per un corrispettivo, quindi, del 94% di non positivi).
Il totale dei deceduti, riporta il bollettino regionale sale a 676. L’informazione non riporta però alcuni parametri alquanto importanti: età, condizioni di salute nel momento in cui il coronavirus del tipo Covid-19 si è insediato nell’organismo, tempo di degenza, tipo di terapie.
Non certamente trascurabile, infine, il dato dei guariti di giornata (ossia persone risultate ‘non positive’ all’ultimo tampone): il 31 ottobre sono stati 409 per un totale di 11.746.