E’ entrato in una pasticceria di via Nuova San Rocco nel quartiere Marianella di Napoli verso ora di pranzo con un casco ed una mascherina nera canti-contagio. Armato di pistola ha rapinato il cassiere minacciando anche la moglie del titolare e si è fatto consegnare la somma contante di mille euro. E’ fuggito a bordo di uno scooter bianco e, credendo di far perdere le proprie tracce, ha percorso via Miano. Peccato per il malvivente – già noto alle forze dell’ordine – che i Carabinieri della stazione di Marianella abbiano indagato ininterrottamente riuscendo a ricostruire l’intera vicenda fino ad arrivare a lui.
Così i militari dell’Arma ricostruiscono i fatti: “I militari hanno saputo della rapina appena consumata e hanno deciso di andare sul posto per approfondire fin da subito la situazione. Hanno visionato le immagini del sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale: il centauro è passato una prima volta davanti al bar per un sopralluogo, poi è tornato alla carica. Ha parcheggiato lo scooter davanti alla porta di ingresso dell’esercizio commerciale e, una volta entrato, ha preso la pistola dal suo borsello commettendo la rapina. Il modo d’agire di qualsiasi rapinatore esperto ma c’era un dettaglio che i militari non si son lasciati sfuggire: l’uomo quando camminava si trascinava la gamba sinistra. I militari hanno così esaminato i propri archivi con l’obiettivo di trovare una persona che avesse questo problema all’arto. La ricerca ha dato risultati più rosei di quanto i carabinieri potessero sperare: l’uomo noto per aver commesso rapine in passato, non solo aveva un problema alla gamba ma era anche proprietario di uno scooter bianco. Il giorno prima della rapina con quel mezzo una persona vestita come il rapinatore era passata più volte facendo vari passaggi davanti all’esercizio commerciale. Il giorno del delitto i lettori targhe della città non avevano registrato alcun passaggio. I Carabinieri hanno comunque deciso di perquisire l’abitazione dell’uomo e proprio lì è stato rinvenuto e sequestrato lo scooter bianco che riportava un’altra targa risultata denunciata smarrita da un ignaro cittadino. Per questo motivo il lettore targhe non aveva ‘visto’ quello scooter. Perquisita la sua abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato tutti gli indumenti utilizzati dal rapinatore e quindi arrestato l’uomo per rapina. Trovata nella stanza da letto dell’arrestato anche cinque grammi di hashish. Nessuna traccia, al momento, della pistola utilizzata e dei soldi. L’uomo è stato tradotto al carcere in attesa di giudizio”.
VIDEO – Rapina a mano armata, un dettaglio lo tradisce
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