Un altro giovane militare morto. In Cilento sembra calato un maleficio. Il Caporal Maggiore Vincenzo D’Orsi, 41 anni, sposato con figli, è deceduto domenica sera stroncato, si apprende, da un micidiale, rapido ed inesorabile male. D’Orsi prestava servizio presso il “Reggimento Garibaldi” di Persano. Napoletano, D’Orsi aveva scelto di stabilirsi con moglie e figli piccoli a Roccadaspide. Da sempre in divisa, D’Orsi era un militare esperto tanto da essere stato impegnato in passato, si apprende, in Libano e nelle missioni nei Balcani.
Il suo amico Antonio, profondamente toccato dal dolore, attraverso facebook ha organizzato una raccolta fondi per la moglie dello sfortunatissimo quarantunenne: “La tua prematura scomparsa rattrista tutti noi, ma una famiglia lo è per sempre. Non possiamo esser lì per un ultimo saluto, ma vogliamo esserci. I tuoi amici e colleghi di sempre”. Raggiunto in poche ore il traguardo fissato dei 2mila euro. L’Associazione Sindacale Libera Rappresentanza dei Militari: “Ricevuta la triste notizia della scomparsa del nostro caro fratello in armi Caporale Maggiore Capo Vincenzo D’Orsi, si stringe al dolore della Famiglia. Ciao Fratello, resterai sempre nel nostro cuore. Riposa in pace”.
Poco meno di tre anni fa, il 21 luglio 2017, cadde a lutto l’intera comunità del Cilento per un’altra, incomprensibile, morte: il soldato Giuseppe Amendola, 22 anni fu stroncato da un malore mentre faceva jogging (leggi qui). Era originario di Castel San Lorenzo, paese confinante con Roccadaspide. Foto tratte dal profilo facebook del Caporale Vincenzo d’Orsi.
