Sei denunce e svariati sequestri (due aziende e un camion compattatore per la raccolta di rifiuti) in quattro distinte operazioni nel napoletano (Marigliano, Scisciano, Giugliano in Campania) realizzate nelle ultime ore dai Carabinieri a tutela dell’ambiente. Fatti diversi ma di pari gravità. Di seguito i report del Comando provinciale partenopeo dell’Arma.
Marigliano – Raccoglievano rifiuti speciali di una ditta. Carabinieri denunciano imprenditore e tre operatori ecologici – I Carabinieri della stazione Forestale di Marigliano hanno notato tre operatori ecologici della ditta appaltatrice per il prelievo dei rifiuti urbani del Comune che – nonostante fosse prevista per quel giorno la raccolta di rifiuti “secchi- indifferenziati” – erano intenti a raccogliere e ad immettere dei rifiuti speciali nel compattatore dell’azienda. I rifiuti speciali non pericolosi consistenti in scarti di lavorazione di materiale plastico, p.v.c., misto di imballaggi e una piccola parte di rifiuti urbani erano stati prodotti dalla ditta lì ubicata. Da accertamenti è risultato che il titolare dell’azienda non avesse la documentazione relativa al corretto smaltimento proprio di quei rifiuti che i netturbini stavano smaltendo illecitamente (rifiuti che tra l’altro vanno smaltiti in altro modo). Il proprietario dell’azienda e i tre dipendenti della ditta devoluta alla raccolta sono stati denunciati per smaltimento illecito di rifiuti mentre il compattatore – pieno di scarti speciali – è stato sequestrato.
Marigliano – Azienda abusiva. Carabinieri denunciano il titolare – A Marigliano i Carabinieri forestali insieme con quelli della locale stazione hanno sequestrato un’azienda che per trent’anni avrebbe operato senza alcuna autorizzazione ambientale. I militari hanno controllato un opificio che si occupa di trattamento di materiale ferroso: la vasca di raccolta dei reflui era colma di liquidi in assenza di documentazione in materia ambientale comprovante le corrette procedure di smaltimento dei rifiuti per gli anni passati. Il titolare è stato denunciato per smaltimento illecito, gestione illecita, abbandono di rifiuti e emissioni in atmosfera senza la prescritta autorizzazione. L’azienda è stata sequestrata.
Scisciano – Sicurezza ambientale. Accantona rifiuti all’interno dell’officina e ruba energia elettrica. Carabinieri arrestano 42enne – I Carabinieri della Stazione di San Vitaliano insieme con quelli della Stazione Forestale di Marigliano hanno arrestato per furto un uomo di Somma Vesuviana. Durante un mirato servizio i militari hanno individuato a Scisciano un capannone all’interno del quale era stata allestita una vera e propria officina meccanica sprovvista di qualsiasi autorizzazione. Nell’area, che si estende per 800 mq, erano stati accantonati numerosi rifiuti: pneumatici e pezzi di motore accumulati in cassoni di tre rimorchi. I Carabinieri hanno anche accertato che il 42enne si era collegato abusivamente alla rete elettrica, recando un danno al gestore energetico di circa 90 mila euro. Arrestato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Giugliano in Campania: Carabinieri sequestrano azienda zootecnica e denunciano il titolare per sversamenti illeciti – I Carabinieri della stazione di Varcaturo, insieme con i forestali della stazione di Pozzuoli hanno denunciato per gestione di rifiuti non autorizzata un imprenditore titolare di un’azienda zootecnica bufalina. Senza utilizzare vasche o reti di contenimento ha permesso che liquami e letame degli animali fosse versato sul suolo nudo e raggiungesse le acque superficiali circostanti. L’azienda è estesa su una superficie di circa 3500 mq e contiene un allevamento di circa 100 capi di bestiame: lo sversamento è stato notato grazie ai controlli fatti dall’alto da un velivolo del 7° nucleo elicotteri di Pontecagnano. L’intera attività è stata sequestrata.
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