Boscaioli, funghi e trekking: Carabinieri forestali, 12 denunce sui monti

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Vigilanza ambientale e misure di contenimento dell’emergenza Covid-19: i militari delle Stazione Carabinieri Forestali del Gruppo di Salerno, nell’ambito delle attività di controllo del territorio e vigilanza ambientale hanno sorpreso, in diversi comuni della provincia, persone che si aggirano in aree rurali e montane.
I consequenziali accertamenti hanno fatto emergere la circostanza che le persone controllate erano intente ad eseguire utilizzazioni boschive ed operazioni di esbosco del materiale legnoso, tagliare e raccogliere legna per uso privato, cercare e raccogliere asparagi e prodotti del bosco, addestrare cani in montagna, passeggiare lungo torrenti.
Il Comando provinciale dell’Arma fa sapere: “Si tratta di condotte in contrasto con le misure governative volte a mitigare e prevenire il fenomeno epidemico da Covid-19 che vietano tutti gli spostamenti all’interno del territorio comunale e verso altri comuni o regioni se non per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; si deve ricordare che le misure straordinarie di contrasto prevedono anche la sospensione delle attività di impresa quali la selvicoltura e l’utilizzo di aree forestali identificabili con codice Ateco 02. I controlli effettuati in diversi Comuni fra i quali Acerno, Agropoli, Buccino, Montesano sulla Marcellana, Padula, Romagnano al Monte, San Gregorio Magno, hanno portato a sanzionare in via amministrativa le persone trovate in movimento senza validi e comprovati motivi che rendessero gli spostamenti legittimi anche in aree boscate e rurale in cui la concentrazione antropica è solitamente ridotta ma comunque interessate dal divieto che si estende a tutto il territorio nazionale. In totale sono state sanzionate dodici persone ed elevate sanzioni per un totale di circa 6.000 euro”.

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