29 marzo – Con il macabro +756, i morti si attestano complessivamente a 10.779. Eppure è possibile scorgere un indebolimento nei valori quotidiani degli incrementi. Oggi si conferma il valore inferiore dei nuovi contagi giornalieri (3.851, seppure in aumento di 200 unità rispetto al giorno prima) rispetto ai ricoverati in terapia intensiva, oggi attestati complessivamente a 3.906 su 8.904 posti totali disponibili in Italia. Situazione al limite tanto che il capo della Protezione Civile, Borrelli, spiega: “Altri otto pazienti sono stati trasferiti nelle ultime 24 ore nelle terapie intensive della Germania: da Bergamo a Norimberga e da Cremona a Colonia”. Rispetto al picco di morti registrato il 27 marzo (furono 969) si registra oggi, quindi due giorni dopo, un calo di 213 decessi. Nonostante ogni giorno il numero dei ricoverati in terapia intensiva siano sempre maggiore rispetto a quello del giorno precedente, oggi è stato divulgato il minimo valore incrementale: +50. Il 23 marzo ci fu l’incremento maggiore con +204 sul giorno prima. Il numero dei guariti sale a 13.030 (+646 su ieri), quello dei positivi attivi a 73.880.
Virus – Calano decessi e nuovi ricoveri in terapia intensiva
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