Virus-choc: 9.134 morti. Arcuri: “Epidemia al sud, facciamoci trovare pronti”

27 marzo: computando i decessi non pervenuti ieri dal Piemonte, la cifra dei morti si attesta alla spaventosa cifra di 9.134, con un incremento di 969 decessi in un solo giorno (sull’altro piatto della bilancia si contano i 589 guariti per un totale di 10.950). Non è stato l’unico amaro record di giornata: i 3.732 ricoverati in terapia intensiva (+120 su ieri) rendono ancor più drammatica una situazione che il Commissario Arcuri della Protezione Civile tenta così di arginare: “I posti in terapia intensiva sono aumentati del 68% rispetto all’inizio dell’emergenza, passando da 5.343 a 8.984”. Dice che “il modello italiano verrà replicato presto in molte altre parti del mondo”, parla di “guerra contro un nemico invisibile” ma non basta: chiamato a rispondere sul grido che arriva dalle regioni meridionali, spiega: “Lavoriamo per anticipare l’arrivo dell’epidemia al sud”. Quindi, al sud, cosa bisognerà aspettarsi?