Ischia: continuano i controlli ‘anti-contagio’ dei Carabinieri e non si ferma l’assistenza agli anziani. Due le persone denunciate per diffusione colposa di epidemia
Anziani – Non è stata in grado di riavviare l’impianto elettrico della sua abitazione e temendo di rovinare gli alimenti che conservava in frigorifero si è affacciata alla finestra chiedendo aiuto. Impegnati nei controlli anti-contagio, i carabinieri del Nucleo Operativo di Ischia hanno sentito la richiesta di aiuto di una donna 70enne e l’hanno raggiunta – con i dispositivi di protezione indossati – nella sua abitazione. Hanno individuato la causa del guasto e ripristinato la corrente elettrica: dalla 70enne enorme gratitudine. Dinamica simile qualche ora prima a Napoli laddove un 87enne che abita nel quartiere Pallonetto da solo e con difficoltà di deambulazione aveva chiesto aiuto chiamando il 112. Aveva riferito che aveva grosse difficoltà per fare la spesa: il supermercato accettava prenotazioni esclusivamente on-line e lui non era capace di navigare su internet. Il comandante della stazione Carabinieri di Chiaia ha contattato l’anziano e effettuato l’ordine via web di quanto richiesto dall’uomo in difficoltà. La spesa è stata così consegnata da un Carabiniere della stazione di Chiaia all’anziana persona.
Diffusione epidemia colposa – Gli stessi militari hanno denunciato per diffusione colposa di epidemia due 26enni di Ischia, sorpresi in strada nonostante fossero stati posti in isolamento dall’ASL. Rientrati dalla Lombardia, i due giovani erano in quarantena da diversi giorni. Non hanno saputo però resistere alla tentazione di una passeggiata notturna nel borgo di Sant’Angelo. Quando hanno avvistato la pattuglia si sono accucciati dietro un muretto sperando di farla franca. La cosa non è sfuggita ai militari che hanno identificato e denunciato i due.