Oggi, 6 febbraio, i militari del Nucleo Speciale Anticorruzione della Guardia di Finanza, su
delega della Procura della Repubblica di Roma, nell’ambito delle attività tese a contrastare il fenomeno della corruzione nella Pubblica Amministrazione hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. di Roma, nei confronti di dieci persone (tre professionisti, quattro imprenditori e tre pubblici ufficiali), per i reati di corruzione, bancarotta fraudolenta, riciclaggio e falso.
La Procura della Repubblica presso il tribunale di Roma e la Guardia di Finanza rendono noti i particolari: “Nel corso delle indagini, eseguite dai militari del Nucleo Speciale Anticorruzione di Roma tramite numerose intercettazioni telefoniche, pedinamenti, acquisizioni documentali presso uffici pubblici e accertamenti bancari, sono emersi fatti corruttivi posti in essere da un noto professionista romano – collegato ad ambienti politici parlamentari – con l’ausilio di alcuni amministratori di un Comune della provincia di Caserta, in relazione all’appalto per la gestione del servizio di pubblica illuminazione delle strade comunali affidato ad una società riconducibile agli indagati.
In passato, il principale indagato ha ricoperto svariati incarichi, tra i quali quello presso ANAS S.p.A. nonché di direttore e tesoriere di una nota Fondazione.
L’attività investigativa, inoltre, ha riguardato i fallimenti di due società di fatto riconducibili a un imprenditore e a un commercialista, i quali, anche tramite ‘prestanome’, hanno distratto ingenti risorse finanziarie dalle società, procurando un ingiusto danno ai creditori.
Nel corso degli accertamenti è altresì emerso che un pubblico ufficiale, appartenente a una forza di polizia, in cambio di utilità economiche, abbia compiuto atti contrari ai doveri d’ufficio ed è stato sottoposto, pertanto, alla misura degli arresti domiciliarì”.
VIDEO – Corruzione nella pubblica amministrazione: 10 fermi tra Roma e Caserta
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