VIDEO – Vescovo, lettera ai neonati in terapia intensiva e monito sul “primato della vita”

0

Tre minuti pregnanti di valori cristiani, densi di riferimenti cattolici e del senso autentico del cattolicesimo. L’intervento di monsignor Giuseppe Giudice, Vescovo a Nocera Inferiore (Salerno), culminato con la benedizione del nuovo reparto di lungodegenza presso la storica casa di cura Villa Chiarugi va ascoltato e, se possibile, ‘vivisezionato’ in ogni sua inflessione. Il Vescovo pubblica una profonda lettera ai bambini custoditi nelle incubatrici della terapia Intensiva neonatale e, a Villa Chiarugi, fa riferimento al sacro valore della vita “sin da quando è nel grembo materno” , al “primato della vita oggi messo in discussione” ed alla tendenza ad escludere la chiesa “in città che dedicano spazi alle macchine, agli animali ma che non si curano più degli uomini in un mondo oggi un po’ in confusione”. Qualche istante prima aveva benedetto l’aumento di posti letto con riqualificazione funzionale della struttura. Emozionati la proprietaria dottoressa Ventre, l’Amministratore unico Marco Piemonte, il vice sindaco con fascia tricolore Mario Campitelli, il parroco Don Domenico Ambrosi, il presidente provinciale dell’Ordine dei Medici Giovanni D’Angelo, il presidente della Commissione Sanità del Comune di Nocera Inferiore Vincenzo Stile e il presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Franco Picarone il cui intervento ha concluso la manifestazione. “Qui, in questo reparto, opereranno i medici scelti tra i migliori del territorio – ha detto la proprietaria dottoressa Ventre – per garantire la necessaria qualità alla funzione nostra propria di raccordo tra strutture sanitarie e pazienti del territorio”. Le fa eco l’amministratore Piemonte: “La proprietà ha investito, attraverso un importante aumento di capitale, in questo progetto di ristrutturazione-riconversione determinante per il futuro della clinica”. Picarone ha parlato di un “investimento importante di sanità privata che risponde ad una esigenza pubblica, perché la sanità cammina anche sulle gambe del privato, soprattutto quando esso è d’eccellenza”. La Regione ha mirato ad alti livelli di qualità che, evidentemente, ha ottenuto: “Nel valutare il piano di conversione abbiamo chiesto garanzie assolute a beneficio dei degenti e dei lungodegenti che saranno qui ospitati. Ebbene, la struttura realizzata le contempera e le realizza tutte”. Annuncia “concorsi per 7.600 tra stabilizzazioni e assunzioni e 1 miliardo e 80 milioni di fondi sbloccati per l’edilizia sanitaria per le manutenzione degli ospedali vecchi e per la costruzione dei nuoviQuesti sono i risultati raggiunti da De Luca nella sua veste di commissario”.

Villa Chiarugi è storica casa di cura privata per la diagnosi e la cura delle malattie del sistema nervoso e mentale. Essa ospita reparti di neurologia e psichiatria (120 posti letto) e di lungodegenza, sia maschili che femminili e svolge attività finalizzata al ricovero nel breve-medio periodo ad attività terapeutica medio alta di tutte le patologie psichiatriche di confine, non adeguatamente curabili sul territorio o nell’ambito dei Dipartimenti di Salute Mentale. La presenza continuativa e contemporanea di dipendenti sanitari specializzati in vari settori permette di ricoverare ed assistere pazienti bisognosi di approccio multidisciplinare come i pazienti a rischio postacuzie, quelli psicogeriatrici con dismetabolismi di fondo o con decadimento mentale su base arteriosclerotica ancora parzialmente recuperabili, i pazienti con degenerazioni neurologiche e screzi psichici concomitanti, i soggetti con disturbi di personalità, i casi resistenti di depressione maggiore, gli affetti da dipendenze iatrogene o da alcoolismo cronico. All’interno della clinica sono presenti i servizi di psicologia clinica e psicoterapia, elettrocardiografia ed ecografia internistica, elettroencefalografia, epilettologia, fisioterapia, terapia elettroconvulsivante, radiologia, laboratorio analisi cliniche.

Condividi.

Lascia un commento