Ci sono voluti gli interventi delle squadre della Protezione Civile e una della Sma Campania, coordinata dalla dirigente della Protezione civile Claudia Campobasso, per liberare la foce del Lago Patria – nella frazione di Giugliano in Campania, Napoli – dalla sabbia e dai detriti che si sono accumulati a causa delle condizioni del mare del litorale domitio e che, impedendo il regolare scorrimento dell’acqua, potrebbero causare fenomeni di esondazione. Consce del pericolo, le squadre hanno lavorato sin dal 21 dicembre, nel pieno del ciclone che ha investito il centro-sud Italia.
Con impiego di personale e mezzi d’opera si è intervenuti rapidamente, nonostante la pioggia battente e la forte mareggiata, per eliminare il canale da qualsiasi ostacolo. «Si è trattato di un lavoro impegnativo per ripristinare le idonee condizioni di deflusso e riportare il livelli idrici al di sotto della soglia di guardia», ha dichiarato l’amministratore unico di Sma Campania ingegnere Giuseppe Esposito.
FOTO – Pericolo esondazione, SMA e Protezione Civile scavano foce Lago Patria
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