La reciproca indifferenza ed il principio “rispettiamo chi ci rispetta”, pur assicurati alla viglia da vari esponenti delle due tifoserie, è durata poco. All’Arechi lunedì sera si è compreso che salernitani e beneventani mal si sopportano. Probabilmente le nuove generazioni del tifo hanno ascoltato e metabolizzato i racconti di quelle vecchie, infarciti di ricordi di reciproche ‘trasferte difficili’ nella serie C degli anni ’80 e avranno scelto di etichettare i dirimpettai come ultras avversari. Complici, evidentemente, i rapporti stretti dai sanniti nell’anno della serie A, dalla curva Sud Siberiano prima della gara è partito il coro “voi siete napoletani…”. Messaggio chiaro: il tempo dell’indifferenza è già finito.
Ps: unico momento di condivisione è stato l’applauso di tutto lo stadio per gli striscioni delle due curve in onore alla memoria del giovanissimo Vittorio, tifoso granata scomparso poche ore prima.
VIDEO – Fischi, sfottò e il coro “napoletani”: il tempo dell’indifferenza è finito
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