12 maggio: nella giornata nella giornata ‘consacrata’ alle mamme ci sono donne che non fanno festa. Lo spaccato di violenza, limitato alla sola area metropolitana di Napoli, ai primi dodici giorni di maggio, alle sole operazioni portate a termine dal Comando provinciale dei Carabinieri è esemplificativo, impressionante. Una sorta di ‘bollettino di guerra’.
12 maggio – San Gennaro Vesuviano: picchia la compagna e la donna cade dalle scale, col bambino in braccio. Arrestato violento 34enne – I Carabinieri della stazione di Piazzolla di Nola hanno arrestato in flagranza un 34enne di San Gennaro Vesuviano già noto alle Forze dell’Ordine dopo essere intervenuti d’urgenza presso la sua abitazione dove aveva aggredito a calci e pugni la convivente 30enne che era anche caduta della scale tenendo in braccio il figlio di 2 anni e mezzo. Signora e bambino sono stati portati all’ospedale di Nola: alla madre i medici hanno diagnosticato “contusione in sedi multiple e all’addome ed escoriazioni a faccia e naso” guaribili in 15 giorni; al bambino “escoriazioni al volto” guaribili in 5 giorni. Nel corso dei successivi accertamenti effettuati per meglio conoscere la situazione è stato acclarato che c’erano stati altri episodi di violenza finora mai denunciati. L’arrestato è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale.
9 maggio – Boscotrecase: tassisti derubano anziana che avevano accompagnato in ospedale. Arrestati – Un 53enne ed un 44enne, entrambi di Torre Annunziata e già noti alle Forze dell’Ordine, erano in servizio sullo stesso taxi. L’8 maggio sono stati chiamati da una 87enne di Pompei che aveva appena prelevato alcune centinaia di euro da un ufficio postale e aveva bisogno di raggiungere l’ospedale per sottoporsi a una visita. I due l’hanno accompagnata al presidio di Boscotrecase e le hanno chiesto 20 euro per la corsa ma quando la signora ha tirato fuori i soldi per pagarli, i tassisti hanno visto tutto il resto del contante che aveva nel borsello. Mentre la aiutavano a scendere dall’auto per sedersi su una carrozzina, il 44enne ha infilato la mano nella tasca della signora e ha rubato i 550 euro che aveva quindi ha passato le banconote al complice e gli ha fatto segno di allontanarsi. I soldi erano nelle loro mani e si erano allontanati ma la signora si è accorta in tempo di non avere più nulla in tasca quindi ha chiesto subito al personale sanitario di chiamare il 112. In ospedale è intervenuta una pattuglia della sezione Radiomobile di Torre Annunziata: i militari hanno trovato i malfattori ancora nei pressi del parcheggio e li hanno immediatamente bloccati.
addosso avevano il denaro che è stato recuperato e restituito alla signora. I due sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e tradotti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
8 maggio – San Vitaliano: picchiava moglie e figlie, arrestato – Un 43enne incensurato del posto ha aggredito la moglie dopo l’ennesima discussione per disaccordi familiari e l’ha afferrata per il collo quando lei ha provato a chiamare i Carabinieri. I militari della stazione di San Vitaliano, chiamati da vicini spaventati dalle urla della donna, lo hanno bloccato in casa e tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia. E’ emerso, infatti, ascoltando la donna e le figlie adolescenti, che il 43enne da mesi le picchiava e le offendeva pesantemente. Dopo le formalità l’uomo è stato tradotto in carcere.
7 maggio – Torre del Greco: aggredisce la ex e con uno schiaffo colpisce anche il figlio piccolo. Arrestato – Un 39enne di Torre del Greco già noto alle Forze dell’Ordine è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia dai Carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Torre del Greco. Era già sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per lesioni personali poiché due anni fa, per motivi di gelosia, colpì a sprangate l’ex cognato. Il 6 maggio ha picchiato la ex compagna 25enne nella villa comunale. Si erano incontrati lì perché lui potesse vedere il figlio di tre anni visto che con la ragazza sono separati da anni. Quando lei lo ha sollecitato a mettersi al riparo dal vento insieme con il bambino lui l’ha aggredita a schiaffi e pugni. Nel frattempo la ragazza aveva preso il bimbo in braccio per questo anche il piccolo ha ricevuto uno schiaffo al volto. Dopo l’aggressione la ragazza è corsa via con il figlio e si è rifugiata a casa dei genitori. Lui è arrivato sin lì e si è messo a urlare, sotto casa degli ex suoceri, minacciando di incendiare tutti e di ammazzare la ex compagna. Nel frattempo alcuni passanti che avevano assistito all’aggressione nella villa avevano chiamato il 112 quindi i Carabinieri sono intervenuti bloccando l’uomo sotto l’abitazione della famiglia della 25enne. Lo hanno accompagnato in caserma e, dopo gli accertamenti, lo hanno tratto in arresto e tradotto in carcere. La ragazza e il bambino sono stati curati nell’ospedale cittadino; la prima ha riportato escoriazioni guaribili in sette giorni, il secondo in quattro.
3 maggio – Somma Vesuviana: 32enne aggredisce i genitori, lo aveva già fatto altre volte. Arrestato – I carabinieri della stazione di Somma Vesuviana insieme con i colleghi del Nucleo Radiomobile di Castello di Cisterna hanno arrestato un 32enne già noto alle Forze dell’Ordine e sottoposto alla libertà vigilata. I militari dell’Arma lo hanno bloccato nei pressi della sua abitazione immediatamente dopo l’aggressione a calci e pugni ai genitori conviventi di 67 e 65 anni, entrambi pensionati. Le vittime sono state medicate al pronto soccorso dell’ospedale di Nola. I medici hanno loro refertato lesioni guaribili in 8 e 15 giorni. Anche nel recente passato l’uomo aveva posto in essere analoghe condotte violente e vessatorie. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato tradotto nella Casa Circondariale di Poggioreale.
3 maggio – Pozzuoli: lite in casa. La 60enne finisce in ospedale, il marito 61enne è denunciato – I Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia un 61enne. Su richiesta di aiuto al 112, i militari dell’Arma sono intervenuti al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Napoli accertando che una 60enne era stata picchiata dal marito nella loro casa al culmine di una lite scoppiata per futili motivi. Alla donna i sanitari hanno riscontrato “politrauma, trauma cranico, contusioni per il corpo ed escoriazioni all’avambraccio sinistro” guaribili in 20 giorni.
2 maggio – Pozzuoli: tampona auto della ex e picchia lei e un suo accompagnatore. Arrestato 54enne – I Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli hanno arrestato un 54enne di Quarto già noto alle Forze dell’Ordine ritenuto responsabile di atti persecutori ai danni della ex moglie 51enne. L’uomo è stato anche denunciato per lesioni personali ai danni della donna e di un suo accompagnatore 59enne. Il 54enne in auto con l’attuale compagna ha tamponato ripetutamente l’auto con a bordo le parti offese. Subito dopo, arrestata la marcia dei veicoli, ha cominciato a picchiare le vittime. I militari dell’Arma sono intervenuti a seguito di richiesta di aiuto al 112 e l’hanno bloccato. In fase di approfondimento è emerso che episodi di violenza si ripetevano fin in dall’inizio della relazione coniugale ed erano aumentati di frequenza dopo la separazione. Le vittime sono state portate all’ospedale Santa Maria delle Grazie. Alla donna i medici hanno riscontrato “contusione alla faccia, al cuoio capelluto e a collo” guaribili in quattro giorni; all’uomo la frattura del terzo dito con sublussazione dorsale” guaribile in 30 giorni. L’arrestato è stato tradotto a Poggioreale.
2 maggio – San Vitaliano: condotte violente e vessatorie nei confronti della moglie. Arrestato 34enne – I Carabinieri della stazione di San Vitaliano, in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Nola su richiesta della locale Procura, hanno arrestato un 34enne del luogo già noto alle Forze dell’Ordine che si è reso responsabile di condotte violente e vessatorie perpetrate negli ultimi mesi ai danni della moglie casalinga 23enne. L’arrestato è stato tradotto a Poggioreale.
2 maggio – Varcaturo: stalking e botte a trans. Carabinieri arrestano un 39enne – I Carabinieri della stazione di Varcaturo hanno arrestato un 39enne di Giugliano in Campania già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di atti persecutori e di lesioni personali aggravate ai danni dei vicini di casa: un transessuale 29enne e la compagna 58enne. I militari sono intervenuti d’urgenza a seguito di richiesta di aiuto al 112 e hanno bloccato l’uomo mentre in evidente stato di agitazione brandiva un bastone di legno di 90 centimetri con tre chiodi arrugginiti conficcati (foto) colpendo il 29enne mentre sua moglie, 34enne, cercava di riportarlo alla calma. Nel corso delle conseguenti indagini è emerso che da circa due mesi i coniugi, per motivi verosimilmente legati all’omofobia, avevano assunto nei confronti dell’altra coppia una serie di comportamenti persecutori: insulti, minacce verbali e sui social, dispetti vari. All’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli i medici hanno riscontrato al 29enne “contusione e taglio al dorso e alla mano sinistra guaribile in 10 giorni”, all’aggressore alcune contusioni guaribili in 3 giorni e alla moglie traumi a della mano sinistra guaribili in 4 giorni. il bastone è stato sequestrato. L’arrestato è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale.