HelloFly: la low-cost basa aereo da 33 posti al ‘Costa d’Amalfi’

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Una nuova compagnia low cost punta su Salerno: la maltese HelloFly fa sapere che “su richiesta dei principali operatori locali, in questa fase impegnati nella programmazione dei pacchetti vacanze nel Mediterraneo e dei pellegrinaggi nelle mete più note del turismo religioso” alle ore 14.30 di martedì 19 febbraio ha fatto atterrare sulla pista dell’aeroporto Costa d’Amalfi l’aeromobile Saab 340 con configurazione da 33 posti (su 37 massimi), operato dal vettore estone Nyxair (titolare del COA – certificato di operatore aereo), con cui HelloFly farà a breve il suo debutto nei cieli europei. L’azienda fa sapere che “l’aeromobile sarà a disposizione di tour operator, aziende e broker di altre regioni per volare come charter ad hoc con riposizionamento sui principali aeroporti italiani”. Non sarà una ‘toccata e fuga’: l’aereo sarà basato a Salerno. Ciò significa che, presso l’aeroporto, saranno presto attivate una line station ed una part 145 (per le manutenzioni); si attiveranno delle postazioni e ruoteranno almeno due equipaggi (crew e cabin crew). Attraverso Salerno, HelloFly si candida così a diventare un partner di riferimento per il mercato del sud della Campania.
Il Saab 340 è un aeromobile turboelica dalla lunghezza di 20 metri, una velocità media di circa 530 chilometri/ora ed una autonomia di 1.550 chilometri.
Tale sviluppo si inserisce nelle strategie operative della società di gestione. In attesa che la ‘politica’ faccia il suo corso, che si sblocchino i fondi ministeriali per il rifacimento della pista e dell’aerostazione, Salerno dimostra che si può volare dall’aeroporto anche senza forme pubbliche di accompagnamento economico-finanziario.

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1 commento

  1. Se non ricordo male, anche in passato ci sono state situazioni analoghe, con compagnie aeree che hanno basato qui.la loro base per voli charter o regolari per varie destinazioni.
    Sembrava l’avvio di un sevizio foriero di ulteriori sviluppi e di un auspicabile potenziamento delle attività di volo.
    Purtroppo così non è stato per una serie di ragione che è inutile rinvangare. Nelle more, si è andata consolidando la proposta di assegnare all’aeroporto di Salerno-Pontecagnano, visto il potenziale bacino di utenza allargato alle regioni circostanti, il ruolo più consistente di scalo aereo in grado di consentire decolli e atterraggi anche di aerei di maggiore capacità.
    La proposta ha avuto un lungo iter e sembra approdata all’ultimo stadio per avviare i lavori di potenziamento della pista e delle altre strutture.
    Sempre che forze contrarie, pur con motivazioni di cui si può tenere conto ai fini di un accettabile compromesso, non ottengano ancora di rinviare a tempi indeterminati un’opera da tanti ritenuta apportatrice di maggior benessere socio-economico per i territori interessati.

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