Ospedali, scuole e uffici: l’architettura modulare cambia la società

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Centri diurni, casette per la vigilanza, luoghi per il culto religioso, uffici, scuole, container da cantiere, palestre e persino ospedali: l’evoluzione della architettura modulare permette di usufruire di costruzioni fisse, dai processi di installazione non complessi, di alta qualità, di lunga durata, sicure ed esteticamente raffinate. Ai vantaggi dell’architettura modulare si ricorre in caso di spazi limitati, di esigenza di adattamento funzionale per il governo di situazioni non previste (es. emergenze) o di ottimizzazione strutturale per l’erogazione di servizi maggiormente efficaci.
Ospedali modulari – Un numero crescente di centri sanitari opta per le soluzioni modulari sia per aumentare gli spazi disponibili, sia al fine di organizzare strutture ex novo in risposta alla necessità di ottenere ulteriori ambienti necessari per visite, laboratori, sale d’attesa, zone destinate ai lavoratori, bar e magazzini.  Aziende specializzate offrono diverse soluzioni costruttive realizzabili in tempi ridotti, moderne ed all’avanguardia nella riduzione dell’impatto ambientale in conformità con gli standard energetici fissati dalle normative vigenti.
“La nostra gamma spazia da un singolo modulo prefabbricato a interi edifici di varie altezze personalizzabili in base al bisogno, senza limitazioni” spiegano in Algeco, società leader in Europa nelle costruzioni modulari con sedi a Milano, Roma, Padova e Bari. La soluzione degli ospedali modulari è anche quella di gran lunga preferita dalle organizzazioni umanitarie internazionali impegnate nella infrastrutturazione sanitaria di vaste aree di Paesi in via di sviluppo. Degna di nota, ad esempio, è la virtuosa esperienza del progetto dell’associazione ‘Susan Onlus’ di Meduno (Pordenone) che, attraverso una proficua attività di fundraising, ha attrezzato e reso funzionale il Laboratorio di analisi dell’Ospedale modulare di Gon-Boussougou in Burkina Faso. All’interno degli spazi della struttura è stata avviata, tra le altre, l’attività di smaltimento delle siringhe in plastica e di tutti i materiali organici attraverso l’allocazione di un inceneritore a pannelli fotovoltaici che, in linea con le normative vigenti in tema di sostenibilità ambientale, è capace di distruggere fino a 10 chili di materiale ogni ora. “Tutto quanto viene realizzato – fanno sapere dalla Onlus friulana – appartiene alla comunità locale o allo stato del Burkina Faso e si inserisce nel Piano sanitario nazionale”.
Pronto soccorso – In caso di epidemie, influenze o nei periodi di sovraffollamento, i reparti d’emergenza spesso non riescono a ricevere e a smaltire – in tempi ragionevoli – la mole di richieste e di persone che necessitano di soccorso. Pertanto, se si valuta che il centro necessiti di espandersi (box, sale d’attesa, ricezione, ecc.), la soluzione immediata e più efficace è offerta dalla architettura modulare.
Scuole prefabbricate – Nelle espansioni urbanistiche ma anche nelle riorganizzazioni funzionali di centri storici vincolati, sempre più spesso l’ottenimento delle volumetrie destinate alle pubbliche funzioni è garantito dal ricorso ad elementi prefabbricati di elevata qualità. E’ il caso delle scuole. Elevando qualitativamente gli standard minimi previsti dal settore e grazie ad alti ritmi di produzione, Algeco in poche settimane fornisce – ‘chiavi in mano’ –  asili o scuole prefabbricate modulari e industrializzate, mense scolastiche, cantine e ristoranti; palestre e sale gioco; soluzioni di storage/stoccaggio; aule informatiche e di lingua; spazi temporanei per lo sviluppo dell’istruzione. Strutture che, per gli alti livelli di servizi e comfort offerti, risultano di livello superiore. Immagini tratte dal sito aziendale Algeco. 

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