Spaccio di stupefacenti nel centro di accoglienza di Terzigno: “Ospite di struttura per richiedenti asilo trovato con la droga nei bagagli. Arrestato un 24enne del Benin”, comunica il Comando provinciale dei Carabinieri. Che spiega: “A seguito di un intervento per lite in atto tra alcuni ospiti della struttura di accoglienza per richiedenti protezione internazionale di Terzigno in via Zabatta, i Carabinieri della locale stazione oggi hanno tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio un 24enne del Benin domiciliato nella struttura e richiedente asilo. Nel corso dei controlli conseguenti alla lite è stato trovato in possesso di 130 grammi di marijuana suddivisa in 90 confezioni incartate alla bella e meglio in pezzi di fogli di carta e contenute in una cassettina di plastica (foto in alto) a sua volta riposta in mezzo ai suoi bagagli. All’uomo è stata sequestrata anche la somma di 162 euro ritenuta provento di attività illecita. L’arrestato è stato tradotto nella Casa Circondariale di Poggioreale”
L’episodio, ultimo in ordine cronologico, conferma la diffusione dei fenomeni di spaccio di droga e di illegalità di matrice straniera in terra partenopea: a dimostrarlo il report dell’ultimo mese dell’Arma dei Carabinieri a Napoli e provincia ha proceduto.
27 gennaio – Napoli, piazza Garibaldi: gambiano spaccia droga vicino alla Stazione. Carabinieri lo arrestano dopo la cessione di una bustina – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Stella hanno tratto in arresto in Piazza Garibaldi per spaccio di stupefacenti un gambiano 24enne residente a Forio e incensurato. Il giovane è stato sorpreso durante un servizio di osservazione al culmine del quale i Carabinieri sono intervenuti bloccando il 24enne e un giovane assuntore di droga che si era appena “rifornito” da lui. Entrambi sono stati perquisiti. Addosso al gambiano i Carabinieri hanno trovato circa 10 grammi di hashish, circa 10 grammi di marijuana e una piccola somma di denaro verosimile provento della cessione appena effettuata. L’acquirente è stato invece trovato in possesso della bustina di marijuana appena comprata ed è stato segnalato al prefetto quale assuntore di droga. L’arrestato è in attesa di rito direttissimo
23 gennaio – Casandrino: controlli dei Carabinieri. Denunciati i cinque proprietari di due immobili e due locatari stranieri responsabili di sovraffollamento abitativo – Nel corso di un servizio predisposto per l’accertamento dei casi di sovraffollamento abitativo e per la verifica delle condizioni igienico sanitarie, i Carabinieri della Stazione di Grumo Nevano coadiuvati da personale dell’ASL Napoli 2 Nord hanno proceduto a controllare due unità abitative di via Francesco Gozzolino occupate da extracomunitari. Dopo i necessari accertamenti sono state denunciate in stato di libertà sette persone: cinque uomini -tra i quali due pakistani- e due donne. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo (i cinque italiani come proprietari e i 2 stranieri come locatari) di inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità non avendo ottemperato a ordinanza sindacale emessa il 13 dicembre scorso. Nella prima abitazione sono state sorprese a dimorare 15 persone di nazionalità bengalese e pakistana, in sovraffollamento rispetto a quanto stabilito dalla normativa vigente con riguardo alla metratura. La seconda abitazione, invece, è risultata non riunire i requisiti minimi di base. In entrambe le situazioni c’erano precarie condizioni igienico-sanitarie. Nel contesto operativo sono state sottoposte a controllo altre tre abitazioni, sempre in via Gozzolino, per le quali si è proceduto amministrativamente nei confronti degli affittuari.
18 genaio – Varcaturo: extracomunitario espulso torna in italia. trovato dai carabinieri in hotel e arrestato – Un 47enne di origine albanese già noto alle forze dell’ordine, nonostante un provvedimento emesso dal magistrato di sorveglianza di Padova con il quale era stato espulso dal territorio nazionale nel dicembre 2015 era tornato in Italia. I Carabinieri della stazione di Varcaturo lo hanno sorpreso in un albergo sulla via Domitiana durante controllo in strutture ricettive. Dopo l’identificazione e le verifiche del caso lo hanno arrestato per rientro illegale nel territorio dello Stato.
17 gennaio – Napoli, mercato: 30enne senegalese teneva nel suo “basso” una fabbrichetta di capi di abbigliamento falsi. denunciato dai Carabinieri – Un 30enne di origine senegalese ma residente in provincia di Milano, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai Carabinieri per contraffazione di marchi. Nel “basso” in cui vive i Carabinieri della compagnia stella e del reggimento “Campania” hanno scoperto un laboratorio per contraffare capi di abbigliamento. Sequestrati una macchina per cucire, una pressa a calore e un ferro da stiro ma anche 10 piumini con il marchio falso di famose ditte di moda italiane e straniere, 29 paia di scarpe sportive e decine di etichette di costosi marchi che verosimilmente sarebbero stati applicati su altrettanti abiti per poi venderli come originali.
13 gennaio – Napoli, via Ecce Homo: rapina giovane minacciandola con un coltello e picchiandola. Carabinieri arrestano un 20enne – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli hanno tratto in arresto un 20enne dello Sri Lanka senza fissa dimora. Il giovane è stato bloccato su via Ecce Homo dopo un inseguimento tra i vicoli del centro. Immediatamente prima, insieme a un complice che è riuscito a far perdere le tracce e che ora è in via d’identificazione, con la minaccia di un coltello poi trovatogli addosso e sequestrato aveva rapinato la borsa a una 18enne della zona contenente documenti, 30 euro ed effetti personali causandole lesioni guaribili in 10 giorni al tentativo della vittima di reagire alla rapina. L’arrestato è stato tradotto nella Casa Circondariale di Poggioreale.
6 gennaio – Casalnuovo di Napoli: rubano in discount servendosi dei figli piccoli. Carabinieri arrestano moglie e marito – Una coppia di origine romena domiciliata a Castellammare di Stabia, lui 27enne, lei 26enne, già noti alle forze dell’ordine, è stata arrestata per furto aggravato dai Carabinieri della tenenza di Casalnuovo e della Compagnia di Castello di Cisterna. Mentre lui faceva da “palo” lei è entrata con i loro due figli di 4 e 7 anni in un discount ed ha rubato un televisore di 40” del valore di circa 300 euro. poi lo ha affidato al figlioletto più grande e si è messa in fila fingendo di dover pagare. Confidava nell’altezza del bimbo che lo avrebbe fatto passare inosservato alla cassa. ma così non è stato. una cassiera si è accorta della manovra ed ha chiamato i Carabinieri. I militari sono arrivati dopo pochi minuti e hanno bloccato la famiglia mentre tentava di dileguarsi. I due adulti sono stati portati davanti al giudice per il rito direttissimo. per entrambi il magistrato ha convalidato l’arresto. La donna attenderà il processo presentandosi quotidianamente alla polizia giuidiziaria mentre l’uomo in stato di libertà. La refurtiva è stata subito restituita all’avente diritto.