La delegazione leghista campana a Roma era tra quelle più numerose e meglio organanizzate. Già sul Lungotevere delle Navi, luogo di arrivo dei 220 bus, il corteo dei circa mille campani appariva disciplinato, compatto e entusiasta. Capitanato dal vice coordinatore regionale Mariano Falcone, si è instradato su via Gianturco costeggiando lo storico palazzo del Ministero della Marina. Sventolio di bandiere e canti di appartenenza (tra cui quello ritmato “Sa-le-rno”) si sono alternati fino all’ingresso di Pazza del Popolo, lato Muro Torto-via Flaminia. Al termine grande è stata la soddisfazione di coloro che – Luigi Cerciello e Cristian Santoro in particolare – da dietro le quinte hanno lavorato per un intero mese per la buona riuscita. Hanno sfilato verso Piazza del Popolo i coordinamenti di Salerno (con il gruppo giovani), Napoli, Caserta, quello regionale, quello giovanile campano e le delegazioni Torre Annunziata, Eboli, Battipaglia, Cava de’ Tirreni, Vico Equense.