I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata (Napoli) hanno arrestato un marocchino 34enne senza fissa dimora già noto alle Forze dell’Ordine per i reati di percosse e minacce, ora resosi responsabile di tentato furto aggravato. I militari dell’Arma lo hanno bloccato immediatamente dopo il danneggiamento a colpi di mattone di cemento (foto a lato) della vetrina di un negozio di abbigliamento in via Passanti (foto in alto), di proprietà di un 40enne del luogo, perpetrato dal 34enne per rubare i capi di abbigliamento in esposizione. L’arrestato dopo le formalità di rito è in attesa di rito direttissimo.
Clandestini e lavoro illegale: nei guai italiani e stranieri – Nelle scorse ore i Carabinieri del Nucleo Operativo del Gruppo per la Tutela del Lavoro di Napoli insieme con il Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Roma, Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Napoli e Caserta, funzionari Ispettivi delle ITL di Napoli, coadiuvati dal NIPAAF del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli e da quelli delle locali Stazioni, hanno eseguito attività di controllo nella zona nord del napoletano e in quella vesuviana finalizzati al contrasto dello sfruttamento del lavoro e dell’abbandono incontrollato di rifiuti pericolosi. Denunciati in stato di libertà sette imprenditori di nazionalità italiana e bengalese. I controlli sono stati effettuati nelle zone tra Casandrino, Sant’Antimo, San Giuseppe Vesuviano, Palma Campania, Terzigno e Sant’Arpino. Sono state ispezionate otto attività (laboratori confezionamento capi di abbigliamento, fabbrica di scarpe e autolavaggio). Riscontrate numerose violazioni penali ed amministrative. I sette imprenditori denunciati sono ritenuti responsabili di avere occupato e sfruttato cittadini stranieri clandestini e di diverse violazioni alle norme sulla sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro. Controllate 114 posizioni lavorative e accertati 22 lavoratori in nero, due dei quali, cittadini extracomunitari, risultati clandestini sul territorio nazionale. Adottati quattro provvedimenti di sospensione di attività imprenditoriale e contestate sanzioni amministrative per 63 mila euro, oltre ad ammende per violazioni alle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per circa 300 mila euro. Durante gli accertamenti all’interno di un opificio tessile venivano rinvenuti e sequestrati rifiuti provenienti dal ciclo di lavorazione. Sottoposto a sequestro per gravi carenze di sicurezza, oltre che igienico/sanitarie, un opificio di circa 100 mq con relativi macchinari. E’ stato denunciato un imprenditore italiano per sfruttamento di lavoratori perché, approfittando del loro stato di bisogno, li sottopagava costringendoli ad effettuare orari estenuanti per l’intera settimana lavorativa e senza usufruire del riposo settimanale.
Napoli: Carabinieri arrestano nigeriano spacciatore –I Carabinieri della compagnia Stella hanno tratto in arresto per detenzione di stupefacente a fini di spaccio un nigeriano 31enne già noto alle Forze dell’Ordine e residente a Poggioreale. L’uomo è stato notato aggirarsi con atteggiamento sospetto sul corso Novara e, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di 10 involucri di marijuana in confezioni pronte per lo spaccio al dettaglio (peso complessivo 12 grammi) e di 90 euro in banconote di vario taglio ritenuti provento di attività illecita. dopo le formalità di rito attende il rito direttissimo.
Salerno: Polizia municipale allontana 4 rom – Per quanto attiene la sicurezza urbana si è provveduto a sanzionare 2 cittadini di etnia rom, che, con pressanti richieste di danaro, infastidivano i clienti posizionati davanti alle casse per il pagamento del parcheggio in Piazza Mazzini. Uno di essi è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per inottemperanza al provvedimento, a suo carico, di Divieto di Ritorno a Salerno per 3 anni, mentre per l’altro si provvederà ad inoltrare analoga proposta. Entrambi sono poi stati allontanati. La stessa attività si è ripetuta in via Santi Martiri Salernitani e in via Trento alt. Farmacia Pavese, dove altri 2 cittadini di etnia rom sono stati sanzionati ed immediatamente allontanati. Anche per loro proposta per l’emissione del provvedimento di Divieto di Ritorno a Salerno.
Marocchino sfonda vetrina con mattoni. Nigeriano spacciatore, rom e lavoro nero (nei guai anche italiani)
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