Salva-banche, forze armate e aggressioni: Fratelli d’Italia attacca la Lega

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Strappo a destra. Fratelli d’Italia rompe il patto (non scritto) di non belligeranza con la Lega e attacca sia il partito di Salvini che il Governo sua espressione. Lo fa, soprattutto, con il leader Giorgia Meloni e con Edmondo Cirielli, il parlamentare di Fdi Questore della Camera dei Deputati. Meloni scrive: “Incredibile! In campagna elettorale promettevano di risarcire i risparmiatori truffati delle banche salvate dallo Stato, ora che sono al Governo infilano nella manovra economica una norma scandalosa: i risparmiatori truffati che accettano il rimborso del 30% dovranno rinunciare al restante 70% e non potranno più fare causa agli istituti di credito e alle autorità di vigilanza. In altre parole: uno scudo salva-banche e salva-Consob e Bankitalia e un condono che farà risparmiare alle banche oltre 5 miliardi di euro. Fratelli d’Italia farà le barricate in Parlamento per cancellare questa ignobile porcata”.

Cirielli lavora ai fianchi. Afferma: “Nella Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace e nel quindicesimo anniversario della strage di Nassiriya, rendiamo onore a quanti hanno perso la vita adempiendo al proprio dovere e alle loro famiglie. Noi non dimentichiamo. Un grazie particolare per lo straordinario lavoro che svolgono ai nostri militari che quotidianamente, con coraggio e attaccamento alla Patria, sono impegnati a contrastare il terrorismo internazionale e garantiscono sicurezza e stabilità in Italia e nel mondo. Con la speranza che la Lega non ceda alla demagogia pacifista e antimilitarista dei Cinque Stelle che si preparano ad un taglio finanziario pesante che si ripercuoterà sulla efficienza dei mezzi e sul addestramento con riflesso sulla sicurezza dei nostri uomini e donne delle Forze Armate”. A commento dell’assoluzione per tenuità del gesto di un giovane processato per oltraggio a pubblico ufficiale dopo aver sputato in faccia ad un poliziotto, Cirielli rafforza: “Una legge assurda, voluta dal Pd, che umilia le forze delle forze dell’ordine, esponendole ad aggressioni e insulti, e che il governo del cambiamento dopo sei mesi non ha ancora modificato. Come Fratelli di Italia abbiamo depositato una proposta di legge per inasprire le pene nei casi di violenze a pubblico ufficiale, cancellando la scappatoia della tenuità del gesto. Ma ad oggi purtroppo dobbiamo constatare che anche la Lega, che sbandiera sostegno e vicinanza alle forze dell’ordine, non ha saputo imporsi  sull’alleato grillino per cambiare una legge umiliante per chi rischia la vita per garantire la sicurezza degli italiani”.

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