La forza della “beneficenza vissuta come missione” supera gli steccati, rompe gli spessi muri dell’indifferenza e, nel solco dell’invito all’accoglienza della Chiesa, è riconosciuta e onorata. A darle forza (e sostanza) è l’Associazione Internazionale Onlus ‘E ti porto in Africa’, attiva in special modo in Costa d’Avorio, laddove realizza un riuscito esperimento di emancipazione socio-economica attraverso la destinazione a
coltivazione di igname e zenzero di numerosi appezzamenti di terra “che ha permesso di togliere dal mare decine di barconi carichi di immigrati”, racconta metaforicamente (ma non troppo…) il fondatore e presidente Vincenzo Mallamaci, medico-cardiologo e missionario che nei villaggi sperduti d’Africa ha aperto anche diversi centri ambulatoriali. E Proprio Mallamaci, il 21 settembre, ha ricevuto ad Anagni il Premio Nazionale ed Internazionale “Bonifacio VIII ” 2018 dal Rettore Presidente dell’Accademia Bonifaciana dottor Sante De Angelis, su indicazione di Monsignor Franco Croci, presidente del Comitato Scientifico del Premio. Con lui, nella solenne Cerimonia di Conferimento Premiati, tra gli altri, il Cardinale Prosper Grech, Monsignor Filippo Santoro Arcivescovo di Taranto, Monsignor Pierbattista Pizzaballa Amministratore Apostolico di Gerusalemme, Ammiraglio Giovanni Pettorino Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera, Generale di Brigata Carlo Catalano Capo Dipartimento di Medicina Policlinico Celio, Professor Giovanni Betta Magnifico Rettore Università di Cassino e Lazio meridionale.
