Non solo i gravissimi fatti (gli stupri) di Pescara, Catanzaro e Jesolo. Negli ultimi giorni sono stati numerosi gli episodi di delinquenza perpetrati da stranieri. Il ringraziamento va, come sempre, agli operatori delle Forze dell’Ordine che, intervenuti prontamente, hanno ripristinato le condizioni di legalità. Di seguito l’elenco di alcuni interventi delle Forze dell’Ordine.
Torino, catturati due ‘ovulatori’ – Giovedì 23 agosto gli agenti della Squadra Volante della Polizia, in due distinti interventi hanno arrestato in meno di due ore, due cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale, per detenzione di sostanza stupefacente. Entrambi, nel tentativo di eludere il controllo di polizia, hanno ingerito ovuli di droga. Nello specifico: “Nel tardo pomeriggio gli agenti avevano notato un ragazzo extracomunitario sostare con fare sospetto all’angolo di corso Principe Oddone e Via Ciriè. Alla vista dei poliziotti il giovane si è immediatamente messo in fuga, entrando all’interno di un bar di zona. Qui ha prelevato una bottiglietta di acqua dalla vetrinetta frigo ed ha iniziato a deglutire vistosamente qualcosa. Aveva molta fretta di nascondere le prove ma non ha fatto in tempo perché gli operatori lo hanno immediatamente raggiunto e fermato. All’interno del suo borsello sono stati trovati più di 300 euro in banconote accartocciate e due telefoni cellulari. Il giovane, con a carico diversi precedenti di polizia e svariati alias, è stato anche denunciato poiché inottemperante all’Ordine del Questore di allontanarsi dal territorio dello Stato”. Secondo episodio: “In serata, i poliziotti, durante un consueto servizio di pattugliamento, si erano insospettiti dopo aver visto un cittadino straniero muoversi appiedato in corso Massimo d’Azeglio. Era solo e alla vista della volante si è agitato ed ha accelerato il passo. Gli operatori lo hanno fermato pochi metri dopo, e questi ha immediatamente iniziato vistosamente a deglutire qualcosa. I successivi accertamenti radiologici hanno consentito di confermare la presenza di sei formazioni ovulari all’interno dello stomaco. Lì in zona, gli agenti hanno fermato due italiani che hanno ammesso essere clienti del giovane maliano. Quest’ultimo aveva a suo carico un divieto di dimora nel Comune di Torino e un Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria”.
Prato, cinese corruttore – Nella decorsa notte, verso le ore 3 un equipaggio delle Volanti, nel corso di attività di prevenzione e controllo effettuata in via Scarlatti, ha proceduto all’identificazione del conducente orientale di una Mercedes ML il quale, fermato e identificato per un cinquantacinquenne cinese regolarmente soggiornante e titolare di patente di guida in corso di validità, appariva in possibile stato di ebbrezza. Invitato a seguire gli Operatori in ufficio per la sottoposizione ai dovuti accertamenti all’etilometro, l’orientale porgeva agli Agenti denaro contante pari a 200 euro, invitandoli a soprassedere nella prosecuzione dell’attività di polizia. Tale denaro veniva immediatamente sequestrato dagli Operatori della Volante, che hanno provveduto pertanto a denunciare in stato di libertà il cinese per il reato di istigazione alla corruzione, mentre le verifiche alcoliche sullo straniero davano poi esito negativo.
Lecco, traffico di minori e pedopornografia – Nella nottata tra sabato e domenica, a seguito di consueta attività di verifica delle strutture alberghiere e delle persone ivi alloggiate, i poliziotti si recavano presso un hotel di Malgrate (Lecco) e lì riscontravano la presenza di un cittadino di origine moldava ricercato dalle Autorità del proprio Paese per il reato di traffico di minori finalizzato allo sfruttamento commerciale di materiale pedopornografico. L’uomo, nato nel 1987 in Moldavia, stava soggiornando presso la struttura ricettiva insieme con la propria compagna, sua connazionale, ed era destinatario del mandato di arresto internazionale. L’uomo è stato pertanto arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Lecco, a disposizione della Autorità Giudiziaria.
Salerno, lite con coltello tra honduregni – Alle ore 21 di venerdì gli Agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in via Parmenide dove era stata segnalata da vicini una violenta lite all’interno di un’abitazione. In base alla ricostruzione dei fatti operata dagli agenti delle Volanti intervenuti nell’appartamento, una donna di trent’anni proveniente dall’Honduras avrebbe litigato per futili motivi con il suo coinquilino suo connazionale, il quale l’aveva minacciata con un coltello di grandi dimensioni. Alla lite avrebbe assistito anche un altro loro coinquilino, un italiano intervenuto in sua difesa che si frapponeva tra lei e l’honduregno tentando di riportarlo alla calma. Costui infatti desisteva dal suo intento e lasciava cadere a terra il coltello da lui brandito. In tale circostanza la donna a dire dei testimoni avrebbe anche schiaffeggiato l’uomo che però non ha reagito. La lite era proseguita però con ingiurie. Un altro coinquilino, italiano, a sua volta impugnava un coltello da cucina e minacciava più volte di morte anch’egli la donna. Gli agenti, pertanto, sono intervenuti a sedare la lite tra i coinquilini violenti. A seguito di un sommario controllo effettuato all’interno dell’abitazione è stato anche rinvenuto, occultato dietro un armadio, il coltello utilizzato per la commissione del reato; lo stesso veniva posto in sequestro probatorio. Gli uomini venivano accompagnati presso gli uffici della sezione volanti e deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per i reati da loro commessi.
Pompei (Na), marocchino aggredisce avventori e Carabinieri – Al 112 era stato segnalato in piazza Bartolo Longo un extracomunitario che infastidiva, tenendo in mano una bottiglia di vetro, gli avventori dei locali che danno sulla piazza. Sono intervenuti i carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Torre Annunziata alla vista dei quali il 26enne marocchino ha lanciato la bottiglia che ancora teneva in mano; il ragazzo è poi fuggito quindi, rincorso e bloccato, ha continuato ad opporre resistenza ai militari aggredendoli a calci e pugni. E’ tratto in arresto alla fine per lesioni personali nonché resistenza e violenza a pubblico ufficiale, è ora in attesa del giudizio direttissimo.
Savian (Na), sfonda vetro per entrare a casa della ex. Arrestato ucraino – I carabinieri della stazione di Saviano insieme con i colleghi della stazione di Cimitile hanno tratto in arresto un ucraino 39enne in italia senza fissa dimora e già noto alle Forze dell’Ordine. I Carabinieri sono intervenuti d’urgenza presso l’abitazione di una 37enne russa, ex convivente dell’uomo, immobilizzando quest’ultimo che si accingeva a penetrare nella casa dopo aver sfondato il vetro della porta d’ingresso. Nelle fasi concitate la signora si è ferita al piede sinistro con un coccio di vetro. i medici dell’ospedale di Nola le hanno prestato le prime cure per lesioni guaribili in cinque giorni. In sede di denuncia è emerso che gli episodi di violenza si verificavano frequentemente ormai da tempo. L’arrestato è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale.
Varcaturo (Na), rumena deruba anziano. Arrestata – I carabinieri della stazione di Varcaturo hanno arrestato una cittadina rumena 34enne domiciliata a Napoli. La donna, già nota alle Forze dell’Ordine, si è resa responsabile di furto con strappo ai danni di un pensionato 81enne di Monte di Procida. I Carabinieri, che si trovavano sulla via Domitiana -altezza incrocio con via Ripuaria- hanno notato sopraggiungere a bassa velocità e con manovre di guida strane una Opel. Alla guida c’era l’81enne che improvvisamente ha arrestato la marcia; poco prima che l’auto si fermasse dal lato passeggero è scesa di corsa una donna che di corsa si è andata a nascondere in un canneto, inseguita subito dopo dall’anziano e, a quel punto, anche dai Carabinieri che hanno raggiunto e bloccato entrambi. Subito dopo è stato accertato quanto segue: poco prima, a Monte di Procida, la donna aveva chiesto un passaggio fino a Varcaturo all’uomo. Raggiunta quella località, approfittando della guida a bassa velocità dell’anziano ma non accorgendosi che poco più avanti c’erano i Carabinieri, gli aveva afferrato con violenza la catenina d’oro con ciondolo che portava al collo strappandogliela, sferrando un calcio al malcapitato e dandosi alla fuga uscendo dall’abitacolo. La refurtiva –valore circa 600 euro- è stata recuperata e restituita al proprietario. La donna attenderà il processo agli arresti domiciliari.
Giugliano (Na): arrestati ladri di Repubblica Ceca e Georgia – I Carabinieri della locale aliquota radiomobile hanno arrestato in flagranza per furto aggravato un 38enne della Repubblica Ceca, 38enne e un 37enne georgiano, entrambi residenti a Napoli e già noti alle Forze dell’Ordine. Nella tarda serata di sabato si erano impossessati di vario materiale elettrico e di prodotti di cosmesi esposti in negozi dell’ipermercato Auchan su via San Francesco a Patria. Ai pezzi avevano minuziosamente rimosso i sistemi antitaccheggio (codici a barre e placche). Poi avevano occultato la merce in loro borselli e cercato di oltrepassare le casse senza pagare, venendo però intercettati da personale di vigilanza del centro commerciale e poi bloccati dai Carabinieri, nel frattempo giunti sul posto. La refurtiva, interamente recuperata, ha un valore complessivo di 90 euro ed è stata restituita agli aventi diritto. Gli arrestati sono in attesa di rito direttissimo.