Non solo assegnazione alle famiglie di campi di igname e zenzero ma anche 150 pozzi d’acqua ed un centro medico chirurgico con sala parto in Costa d’Avorio (il ventesimo attivato in centro Africa): continua l’instancabile attività dell’Associazione internazionale onlus ‘E ti porto in Africa’ grazie all’impegno del suo Presidente, il cardiologo missionario Vincenzo Mallamaci e dei suoi validi collaboratori nella corsa contro la morte (per sete e mancanze di cure) nel Paese africano. “A pochi giorni dall’inaugurazione del grande pozzo realizzato nel villaggio di Kouassikro – spiega Mallamaci – all’inizio di agosto abbiamo iniziato i lavori di un altro importante pozzo nel Villaggio di Tienkouadiokro sotto la direzione del nostro missionario Padre Clovis Prao. Le nostre opere non sono il risultato di contributi da parte di Enti pubblici o privati ma solo il gesto d’amore di noi volontari e di amici benefattori che, nel silenzio, operano per salvare tante vite umane. Sono il frutto delle vendite di alberelli di Natale, di libri, di serate d’asta, di cene di beneficenza, di offerte per ricordare i propri cari defunti, di giovani sposi che al posto delle bomboniere donano l’importo per beneficenza e di quant’altro si possa realizzare per accarezzare i poveri che hanno bisogno non di parole ma solo di opere concrete. Grazie a quanti già sono in azione ed a quanti lo faranno in futuro”.
Centro medico e sala parto – A seguito del Protocollo di Intesa sottoscritto il 25 novembre 2017 in Roma (foto in basso) dal Gran Priore dell’Accademia Mauriziana Cardinale Francesco Monterisi, dal Rettore Presidente Marchese don Fabrizio Mechi, dal Vice Presidente del Corpo Ausiliario di Soccorso Internazionale Mauriziano Professore avvocato Rodolfo Rispoli e dal Presidente dell’ Associazione Internazionale Onlus ‘E ti porto in Africa’ Barone Professore dottore Vincenzo Mallamaci, sono state collocate le rispettive targhe sul Centro Medico Chirurgico con sala parto di Assindi (Costa d’Avorio) che sarà ristrutturato e fornito di materiale elettromedicale “al fine di permettere ai nostri fratelli che versano in particolare povertà di usufruire gratuitamente di prestazioni di eccellenza da parte dei nostri volontari medici, infermieri ed ostetriche”, dice Mallamaci. “A tal fine saranno organizzati eventi di solidarietà per favorire una veloce ristrutturazione del Centro, iniziando con la creazione di un pozzo e dei servizi igienici allo stato attuale inesistenti”.
