La commedia dell’assurdo va in scena in una tra le piazze, probabilmente, più famose al mondo. Succede che a Roma i Vigili urbani di stazionamento lungo il perimetro di Fontana di Trevi siano zelanti e fiscali nei confronti di bambini a cui viene vietato di leccare un gelato seduti sui marmi, fischino per non far sedere turisti in cerca di magiche pose da immortalare lungo i bordi ma lascino stare coloro che si sono inventati un (molto remunerativo) ‘mestiere’: alcuni stranieri (all’apparenza di origine asiatica) usano infatti posizionare una stampante a colori su un gradino; con una fotocamera, poi, immortalano coloro disposti a pagare 5 euro “pro manibus” per ottenere dopo qualche minuto la stampa della foto in formato A/4. Una vera e propria postazione, tutto sotto gli occhi, evidentemente distratti dai gelati, dei vigili (clicca sulla foto in alto). Un assurdo logico in uno dei luoghi più presidiati della Capitale. Virgì, sveglia!
Fontana di Trevi: gelati-no, foto abusive (a 5 euro) sì? Virgì… sveglia!
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