Droga, 10 tonnellate su nave oceanica. Abbordaggio, arresti e sequestro della Guardia di Finanza – VIDEO

0

I finanzieri del Gruppo Aeronavale di Messina e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Palermo, con la collaborazione del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, hanno portato a conclusione, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica – DDA della città etnea e con il costante supporto delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale e della Sezione Operativa Navale di Catania, una articolata operazione a contrasto al traffico internazionale di stupefacenti che si è conclusa con il sequestro di oltre 10 tonnellate di hashish, l’arresto delle nove persone di equipaggio e il sequestro di un ex peschereccio oceanico battente bandiera dei Paesi Bassi, denominato “Quest”. Le misure adottate nella flagranza del reato sono state convalidate dal GIP del Tribunale di Catania il 6 giugno.
L’attività si inquadra in una più ampia attività investigativa di respiro internazionale denominata “Libeccio International”, nel cui ambito la Direzione Centrale dei Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno svolge la funzione di raccordo informativo e di attivazione della cooperazione internazionale.
La nave, monitorata dai mezzi aeronavali della Guardia di Finanza per oltre 40 ore, è stata abbordata a circa 130 miglia dalla Sicilia sud – orientale una volta ottenuta l’autorizzazione del Paese di bandiera.

A bordo dell’imbarcazione è stato rinvenuto lo stupefacente, ripartito in due diverse qualità di prodotto, per un valore di mercato oscillante tra i 15 e i 20 milioni di euro, per cui il vascello è stato condotto presso il porto di Catania per gli ulteriori accertamenti necessari. Parallelamente alle attività in mare, lo sviluppo info-investigativo degli elementi in possesso del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Palermo, in piena sinergia con il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, ha permesso di individuare tra i membri dell’equipaggio due uomini, tra i quali il Primo Ufficiale della nave, identificati come appartenenti alla pericolosa organizzazione maltese capeggiata da un noto trafficante dell’isola, i quali, nell’estate del 2017, erano già stati tratti in arresto delle Autorità di polizia spagnole, in coordinamento con la Guardia di Finanza e nel contesto della richiamata attività di cooperazione, per il trasporto di 6000 casse di sigarette di contrabbando. Un altro membro dell’equipaggio, inoltre, è stato identificato quale cittadino italiano di origini siciliane già gravato da precedenti per rapina a mano armata.
Le attività d’indagine compiute a bordo, anche con il supporto tecnico di “computer forensics” fornito da Europol, hanno permesso di acquisire importanti elementi investigativi che sono tuttora al vaglio degli inquirenti. Nel suo complesso, l’operazione ha messo in evidenza che l’integrazione e la costante sinergia tra la componente territoriale e quella aeronavale della Guardia di Finanza, rappresentano un efficace strumento di contrasto ai traffici illeciti via mare, concorrendo alla sicurezza del Paese ed al conseguimento degli obiettivi strategici assegnati al Corpo. Infatti, nell’ambito dell’attività denominata “Libeccio International”, sono stati operati, sino ad oggi e solo da parte delle Fiamme Gialle, sequestri per oltre 119 tonnellate di stupefacenti, per un controvalore complessivo stimato in oltre 1,2 miliardi di euro.

Condividi.

Lascia un commento