Il Questore di Roma Guido Marino ha presieduto il tavolo tecnico nel corso del quale è stato messo a punto il piano che, nell’arco di cinque giorni a partire da oggi, giovedì, prevede l’impiego di 10.000 uomini ‘h 24’ per garantire la sicurezza sia della Capitale sia nell’ordinario che durante lo svolgimento dei sette eventi di rilievo presieduti dal Santo Padre. Il piano, previsto in una ordinanza di servizio di 52 pagine, si dispiega sin dalle periferie anche con controlli mirati nei pressi delle occupazioni, dove sono presenti numerosi cittadini stranieri provenienti dagli sbarchi. Privilegiata l’attività di polizia di tipo palese, per alimentare la percezione di sicurezza dei numerosi turisti e pellegrini in arrivo a Roma, per un weekend pasquale da ‘tutto esaurito’. Sorvegliata speciale la “green zone”, dove le forze dell’ordine saranno supportate da un reticolo di telecamere di videosorveglianza che conta oltre un centinaio di apparati. Misure particolari sono previste per la via crucis al Colosseo, nella serata di venerdì, e per la Santa Messa del giorno di Pasqua a San Pietro, entrambe celebrate dal Papa. Doppia area di sicurezza per entrambi gli eventi; nove varchi controllati con metal detector per la via crucis; sette varchi per l’area di San Pietro. A supporto dell’attività delle pattuglie ordinarie, in campo i reparti speciali della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, impiegati in funzione di prevenzione ma pronti ad intervenire in caso di criticità. “Ogni singolo agente è determinante”, è quanto detto dal Questore di Roma Guido Marino agli agenti del Reparto Mobile di Roma, ai quali ha voluto chiedere personalmente, come a tutti i poliziotti, un’ennesima prova di capacità operativa, allo scopo di custodire la sicurezza dei cittadini.
Roma, Pasqua-antiterrorismo: 10mila agenti in strada
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