Franco Picarone sui 5 Stelle: “In Regione votano contro Salerno” – VIDEO

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“Di Maio vuole fare il Presidente del Consiglio ma viene a Salerno e s’infila in una polemica  becera (sull’opportunità della candidatura di Piero De Luca, ndr). Si commenta da solo…”. Franco Picarone, consigliere regionale, presidente della commissione Bilancio e uomo forte del Pd, affonda di lama: “Avrebbe dovuto studiare almeno per una settimana per capire cosa succede sul nostro territorio prima di venire a parlare di Salerno ai salernitani”. Nel particolare: “In Consiglio regionale troppe volte ho visto i 5 Stelle votare contro Salerno con la scusa del salernocentrismo: ad esempio sui provvedimenti della ultima finanziaria che inseriscono l’aeroporto di Salerno nel sistema regionale e sulla ricapitalizzazione; stessa cosa fanno sugli argomenti relativi alla metropolitana e agli stanziamenti recuperati per la costruzione del nuovo ospedale o per il sostegno al Teatro Verdi”. Rivendica che “per noi che siamo stati eletti su questo territorio, Salerno è un punto di riferimento costante anche se la Regione guarda in maniera equilibrata a tutte le province. Se il progetto politico di Vincenzo De Luca dovesse subire dei colpi, il territorio salernitano ritornerebbe in una situazione di completo abbandono e di indifferenza”. Guardando l’entusiasmo che cresce attorno al Movimento 5 Stelle Picarone, un’autocritica, la fa: “Va segnalato – dice – il deficit di capacità delle forze politiche tradizionali di rispondere ai bisogni delle persone. Però se De Luca raccoglie oltre il 75% dei consensi in città vuol dire che per circa 25 anni ci siamo occupati dei problemi della gente. La stessa cosa stiamo facendo in Regione Campania; quando ci siamo insediati abbiamo scoperto che non erano stati approvati i bilanci 2013-14-15 e non per caso: in questo modo la precedente amministrazione avrebbe voluto non far emergere il pesante deficit di oltre 5 miliardi per non inserirlo nei bilanci preventivi e quindi per continuare a spendere come prima. Vincenzo De Luca è riuscito a spalmare questo debito in 30 anni: noi consegniamo bilanci trasparenti e fotografiamo una situazione effettiva, veritiera, senza buchi”. Ancora: “Abbiamo trovato l’EAV fallita ed abbiamo voluto riportata in utile nel mentre l’ANM del Comune di Napoli ancora oggi è tecnicamente fallita”. Sui fondi europei: “Il programma 2007-13 ereditato da Caldoro era certificato per il 58%: nei primi sei mesi del nostro insediamento abbiamo certificato il 100%. Inoltre abbiamo approvato il piano ospedaliero con 1.600 posti letto in più (nel salernitano erano stati cancellati i pronto soccorso di Castiglione, Pagani, Scafati, Agropoli, Roccadaspide che abbiamo provveduto a riattivare); abbiamo recuperato fondi per il nuovo ospedale di Salerno”. Quindi: “Ai cittadini chiediamo di non ascoltare ‘la pancia’: il Governo è una cosa seria e soprattutto bisogna sapere che mai come con Vincenzo De Luca la regione Campania ha la giusta attenzione verso Salerno. Malauguratamente si dovesse cambiare questo segno politico, sicuramente Salerno e la sua provincia tornerebbero nell’oblio delle decine di anni precedenti”. Tutti temi che Picarone affronterà pubblicamente alle ore 18 di giovedì a Villa Farina di Baronissi. Con lui Piero De Luca.

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