Gambino sfida tutti: “Primo partito a Salerno” – 3 VIDEO

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Dice di essere stato “illuminato” nel momento della scelta di accettare la proposta di candidatura di Noi con l’Italia-Udc “per portare a casa un risultato importante per il partito ma soprattutto per i cittadini della provincia di Salerno”. Alberico Gambino ribalta il banco e, da escluso eccellente (non candidato da Fratelli d’Italia) diventa uomo di punta del partito centrista: tanto che per omaggiarne l’affiliazione sono giunti a Salerno i dirigenti Nunzio Testa (candidato al Senato), i consiglieri regionali Carmine Mocerino e Michele Schiano oltre che una corposa rappresentanza di candidati ed ex amministratori locali. La festa e per lui e lui, Gambino, non delude le attese: “Quarta gamba? No, noi non siamo secondi a nessuno e dobbiamo puntare a diventare il primo partito di Salerno”. Il ringraziamento particolare al sindaco di Positano Michele De Lucia “che mi ha accompagnato nei momenti difficili e di solitudine quando sono stato mortificato da Fratelli d’Italia: io sono un passionario che non dimentica…”. Gambino correrà per la Camera al collegio plurinominale Campania 2 Salerno-Scafati-Battipaglia: tra i competitor proprio Edmondo Cirielli.
Michele Schiano, segretario regionale Noi con l’Italia, dice: “Noi con l’Italia-Udc diventerà partito centrale nella nazione per i suoi valori legati alla famiglia. La nostra radice è nel mondo cattolico e liberale”. Microfono in mano, Schiano gioca d’anticipo e, prima che qualcuno glielo chieda (inevitabilmente), parla di sua moglie che correrà alla Camera nel collegio uninominale di Giugliano: “Ira Fele è un’imprenditrice e, al di là del legame familiare, è un’esponente della società civile che ha scelto il nostro partito”. A Gambino una raccomandazione: “Vulcanico sì ma, da buon democristiano, con moderazione”.
Con Gambino, i candidati salernitani: l’avvocato cavese Matilde Milite (Senato, collegi di Salerno e di Avellino -Benevento- Caserta) dice: “Partecipo lusingata a questo progetto di centro destra anche perché abbraccio da sempre l’esperienza politica di Alberico Gambino”. Per la 29enne scrittrice paganese Sofia Nacchia (Camera, collegio plurinominale Campania 2 Caserta) “Noi con l’Italia dà un’occasione a noi giovani disillusi dalla politica dei partiti storici”; ancora: “questo movimento lega il concetto di famiglia a quello del lavoro ribaltando i provvedimenti del Governo Renzi che, invece, hanno calpestato questi due pilastri: non si può parlare di famiglia se non si parte dal lavoro per i giovani”. L’avvocato salernitano Barbara Barbato (Camera, collegio plurinominale Campania 2 Salerno-Scafati-Battipaglia): “Questa candidatura ricongiunge idealmente i miei figli, che di cognome portano Scarlato, a questo simbolo ed a questi ideali”. L’editore di Italia 2 Nicola Ammaccapane (Camera, collegio plurinominale Campania 2 Salerno-Scafati-Battipaglia): “Avrò di fronte Franco Alfieri che, dicono, sia forte… Vedremo. Intanto con il Pd il nostro territorio è stato bistrattato: il mio impegno politico si misurerà su obiettivi precisi in contrasto alla logica dell’accorpamento, di fatto, alla Basilicata: come prima cosa otterremo il ritorno del tribunale a Sala Consilina.  Poi chiederemo per il parco del Cilento l’istituzione della Zona Economica Speciale”. Ha chiuso il dipendente regionale Vittorio Bonavoglia (Senato).

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