Una pattuglia della Polizia e molte dei Vigili Urbani: il dispiegamento interforze sul lungomare ha però stentato, domenica sera, a produrre frutti: la marea di extracomunitari con quintali di mercanzia (contraffatta) da esporre è difficile da arginare se il fine resta la prevenzione piuttosto che una decisa repressione: tanto che impavidi alcuni stranieri, valutata la situazione, hanno adagiato le proprie lenzuola nonostante gli agenti fossero a poche decine di metri. Alle 18.30 circa il lungomare è quindi ridiventato una casbah fino a quando, dal lato di piazza Cavour, una pattuglia a lampeggianti accesi sì è (neanche tanto improvvisamente) palesata: è iniziata la solita scena del fuggi-fuggi generale con un solo ‘pesce’ finito nella rete. I Vigili hanno faticato non poco per strappargli dalle mani il sacco da sequestrare, l’uomo ha opposto resistenza per poi calmarsi ed andarsene quando sono arrivate altre due pattuglie dei Vigili, la comandante Cantarella ed una squadra della Polizia. Tutti alla ricerca dell’uomo di colore: una segnalazione porta il gruppo verso corso Garibaldi dove, sui gradoni della statua della Libertà, viene fermato un altro extracomunitario a cui viene sequestrata la merce imbustata. Lo sforzo della Polizia Municipale ha avuto il merito, per qualche ora, di tenere il lungomare sgombero. Lodevole l’impegno, appena sufficienti i risultati.
Lungomare, sequestri e fermi – VIDEO
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