Questore: “Evitate risse a Natale e Capodanno. Chieste reti metalliche al Porto turistico”. Tutti i numeri – VIDEO

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Sicurezza legata alle Luci d’Artista ed al fenomeno dello spaccio di droga sul lungomare: il Questore di Salerno Pasquale Errico, in sede di bilancio 2017 dell’attività delle Forze dell’Ordine, si sofferma su alcuni aspetti: “In ordine alle Luci d’Artista – dice – c’è stata una diffusa percezione di sicurezza ed i visitatori provenienti da nord e sud Italia si sono complimentati. Anche il concerto di Capodanno è stato gestito nel migliore dei modi”. Questo anche perché, quest’anno, il fenomeno ha registrato una diversa e stringente disciplina: “Ho avanzato una serie di richieste al sindaco, poi tramutate in ordinanze. La prima ha riguardato l’istituzione del senso unico pedonale in via Mercanti finalizzato a ordinati deflussi in caso di necessità e emergenza: abbiamo anche valutato l’effetto di un improvviso buio sulle folle e previsto l’accensione di indicatori di emergenza. La seconda ha riguardato la disciplina delle manifestazioni delle vigilie di Natale e Capodanno: è stata quindi rafforzata l’ordinanza di divieto di vendita di bevande in bottiglie di vetro e introdotta la disciplina della musica per evitare la trasformazione delle piazze e delle vie in discoteche a cielo aperto. In passato si è ecceduto in tal senso ed il cocktail tra fumi dell’alcool e l’alto volume della musica, stavolta, avrebbe potuto determinare situazioni incresciose e risse. Ho chiesto al Comune delle restrizioni e sono contento che il sindaco abbia recepito e tradotto in atti. Il risultato è stato raggiunto e le persone, tra cui i commercianti, hanno apprezzato”. Sullo spaccio di droga a lungomare: “All’arrivo delle forze di polizia molti delinquenti si rifugiano sul molo del porto Masuccio Salernitano. Previo sopralluogo personale, due mesi fa chiesi all’Autorità portuale di adottare strumenti di difesa passivi in grado di evitare tale fuga. Credo che l’Autorità portuale stia acquisendo i necessari pareri di impatto ambientale prima di procedere alla allocazione dei manufatti”.

SQUADRA MOBILE ATTIVITA’ DI RILIEVO ANNO 2017

Nel corso dell’anno 2017 gli arresti effettuati dalla Squadra Mobile di Salerno sono stati 80. Quasi tutti gli arresti, nella maggior parte in flagranza, sono avvenuti a Salerno città e i reati contestati sono in relazione allo spaccio di sostanze stupefacenti (con particolare riguardo all’attività di spaccio sul lungomare cittadino e Piazza della Concordia ad opera di cittadini extracomunitari, in particolare provenienti dal Gambia) e reati contro il patrimonio (rapine e scippi).

Sono state inoltre condotte indagini con la Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia che ha portato all’esecuzione delle seguenti misure cautelari:

26/4/2017 sono stati eseguiti, nel comprensorio di Eboli, 6 decreti di fermo d’indiziato di delitto ex art. 384 C.P.P. emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno nell’ambito del procedimento penale 3267/17/21, per i reati continuati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti  ed estorsione. Clan D’Alterio.

9 maggio 2017 sono state eseguite 13 ordinanze di custodia cautelare, nel comprensorio di Sarno, in relazione al procedimento penale N. 8108/14/21 iscritto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno D.D.A. per i reati continuati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, furti ed estorsioni.

29 maggio 2017 sono state eseguite 3 misure di custodia cautelare in carcere per i reati di estorsione e usura aggravati. Tali misure sono state eseguite nel territorio di Cava de’ Tirreni. Sono stati eseguiti inoltre i sequestri preventivi di due complessi aziendali, quote societarie e conti correnti di fatto riconducibili a Zullo Dante per un importo quantificabile in circa 1,5 milioni di euro.

24 luglio 2017 è stata data esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso e per i reati di illecita vendita di sostanze stupefacenti, minacce aggravate dall’uso di armi in luogo pubblico, sequestro di persona e lesioni a carico di 7 persone residenti in Eboli. Clan D’Alterio.

9 ottobre 2017 è stata data esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa il 4 ottobre 2017 dal GIP del Tribunale di Nocera Inferiore, per i delitti continuati ed in concorso di associazione per delinquere, rapina a furgoni portavalori, ricettazione tentato omicidio. Tale attività è stata svolta in collaborazione con il servizio centrale operativo della Polizia di Stato e le squadre mobili di Napoli, Foggia e Verona, nei confronti di 19 persone. Tali misure sono state eseguite in Scafati, Foggia, Napoli e Verona, nonché in Germania.

21 novembre 2017 è stata eseguita una ordinanza di applicazione di misure cautelari relative a 17 misure restrittive della libertà personale di cui 5 ordinanze di custodia cautelare in regime carcerario, 5 in regime di arresti domiciliari e 5 di obbligo di dimora nel Comune di residenza con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria emesse dall’Ufficio GIP presso il Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura della Repubblica D.D.A. Le persone, tutte di Salerno, sono state indagate per i reati continuati e in concorso di associazione per delinquere e traffico e spaccio di droga. Capo dell’associazione è risultato D’Agostino Ciro, attuale reggente dell’omonimo clan operante in Salerno.

SEZIONE VOLANTI E UFFICIO PREVENZIONE GENERALE ATTIVITA’ ANNO 2017

Nel corso dell’anno 2017 i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Salerno hanno gestito oltre che le varie manifestazioni di ordine pubblico anche 3.619 interventi di soccorso pubblico. Sono state identificate 12.563 persone e 130 sono state accompagnate in ufficio per l’identificazione. Sono stati controllati 5.515 veicoli e 1.146 persone sottoposte ad obblighi.

Sono state arrestate 84 persone e 301 sono state denunciate in stato di libertà (in particolare per i reati di furto di auto e moto, furti in abitazione, rapine ed estorsioni, violenza sessuale, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in particolare sul lungomare cittadino). 50 persone sono state proposte per l’emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno a Salerno.

Nei confronti dei parcheggiatori abusivi sono stati emanate 55 intimazioni all’allontanamento e 55 contravvenzioni al codice della strada. 11 parcheggiatori abusivi sono stati denunciati in stato di libertà perché già destinatarie del provvedimento di Daspo urbano. In particolare si segnala che 3 parcheggiatori abusivi sono stati arrestati per estorsione nei confronti di automobilisti.

DATI_STATISTICI_2017

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