SOLFATARA INGHIOTTE RAGAZZINO, PADRE E MADRE. FAMIGLIA CARRER DISTRUTTA, FRATELLINO SOTTO CHOC. VIVEVANO A MEOLO (Venezia)

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Immane tragedia questo pomeriggio alla Solfatara di Pozzuoli: un ragazzino di 11 anni si è allontanato dai genitori ed è stato inghiottito dalle sabbie mobili fumanti, sprofondato fino all’acqua bollente dove probabilmente è giunto già privo di sensi, intorbidito dai gas e dallo zolfo. Il padre e la madre sono morti in seguito al disperato, vano e tragico tentativo di salvarlo. Tutto è accaduto in pochi minuti, rapidamente, sotto lo sguardo di altre persone impotenti e del bambino di otto anni, l’altro figlio della coppia, che ha chiesto aiuto urlando a squarciagola, nel panico generale. L’area sarebbe stata ammorbidita dalle piogge copiose degli ultimi giorni. Dalle primissime ricostruzioni parrebbe che il ragazzino abbia superato la recinzione della zona della ‘fangaia’. Qualche metro e sarebbe subito scivolato in avanti perdendo il controllo del proprio corpo; avvolto dai fumi e sprofondato nel fango, non sarebbe più risalito vivo . A qual punto sono corsi i genitori anche loro inghiottiti: dapprima l’uomo e poi la donna accorsa nel disperato tentativo di riportare su il marito. Tutti e tre sono precipitati nelle acque bollenti. A perdere la vita Massimiliano Carrer 45 anni,  originario di san Donà di Piave; Tiziana Zaramella (in foto tratta dal suo profilo facebook) 42 anni, la moglie originaria di Torino e Lorenzo 11 anni. Il fratellino di 8 anni, testimone della morte dei tre familiari, è stato subito affidato ad uno psicologo. Originaria di Torino, la famiglia viveva a Meolo in provincia di Venezia.
“Piena solidarietà alla comunità di Meolo e totale vicinanza da parte mia e di tutta Pozzuoli al sindaco Loretta Aliprandi per quanto accaduto ai suoi concittadini nella nostra terra. È un momento di profondo dolore per noi tutti”: sono le prime parole del sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia. L’area è gestita da una ditta privata: l’ingresso è a pagamento e si può scegliere di essere accompagnati da una guida turistica. All’ingresso sono distribuite le cartine con i percorsi e le indicazioni delle aree.

Immagine di Tiziana Zaramella estratta dalla sua pagina Facebook;
immagine della zona dell’incidente estratta dalla pagina Facebook del Tgr Rai Veneto

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