Nigeriano (richiedente asilo), congolese e due marocchini: ecco il branco di stupratori di Rimini – VIDEO

Il vigliacco stupro di Rimini ha volti, nomi e quattro solide coppie di manette ben strette ai polsi grazie a due costituzioni ed altrettante confessioni e a due catture da parte della Polizia di Stato, l’ultimo dei quali all’alba di oggi. “L’arresto di questa mattina è stato una doppia soddisfazione perché a mettere le manette al quarto uomo sono state due donne. Un gesto simbolico che ha reso giustizia alle vittime delle violenze”. Così il Questore Maurizio Improta ha commentato la cattura che chiude il cerchio attorno al branco autore delle brutali violenze commesse poco più di una settimana fa a Rimini. “Un risultato reso possibile da un grande lavoro di squadra. L’uomo fermato questa mattina, un nigeriano maggiorenne che risulta richiedente asilo, in un primo momento è rimasto meravigliato dalla presenza dei poliziotti e ha cercato di negare la sua identità. Ma ormai era stato inchiodato”. Era su un tremo in movimento alla stazione di Rimini, stava per fuggire verso il confine. Nella banda anche due fratelli minorenni di 15 e 17 anni residenti a Vallefoglia, nel pesarese ed un congolese di meno di 18 anni. E’ il terzo giovane fermato per il duplice stupro di Miramare, rintracciato nel pesarese dagli uomini dello Sco. Il congolese sembra che sia stato individuato sulla base delle informazioni date dai due fratelli marocchini che si sono presentati in caserma a Montecchio di Pesaro, che avrebbero detto di essersi riconosciuti nelle foto pubblicate sui media (fonte: Ansa).  La Polizia polacca ha ringraziato i colleghi italiani per l’operazione conclusa questa mattina.