Arrestate 9 persone e sgominato gruppo criminale. Tra indagati, gli autori e i mandanti delle “stese” (sparatorie in strada) tra il 2011 e il 2016. La Questura e i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP di Napoli a carico di 9 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso finalizzata a omicidi, estorsioni, traffico di stupefacenti e di violazione alla legge sulle armi.
la Questura di Napoli comunica: “Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea i Carabinieri del nucleo Investigativo e della Compagnia Vomero e la squadra Mobile hanno documentato l’esistenza di un gruppo criminale di tipo mafioso operante per il controllo degli affari illeciti nel rione Sanità e capeggiato prima da Pietro Esposito e, dopo la sua morte a causa di un agguato il 14 novembre 2015, dal figliastro, Antonio Genidoni. Identificati i responsabili e mandanti del tentato omicidio di un affiliato del clan-Lo Russo di Miano e numerosissime ‘stese’ attuate tra il 2011 e il 2016 per rimarcare il controllo del territorio, segnatamente sulle ‘piazze di spaccio’ del rione. Accertata l’operatività nella zona anche di un altro gruppo criminale facente capo a Walter Mallo, già operante nel rione Don Guanella e dal quale Mallo si era allontanato per unirsi agli Esposito – Genidoni”.